A poco più di un mesi dall’inizio dell’anno scolastico 2020/2021, tante incognite riguardano le scuole cittadine.
Il caso del liceo linguistico
Un anno e mezzo fa, la decisione di creare a Chiavari una succursale del liceo linguistico “Da Vigo” di Rapallo, dopo che la Regione Liguria stralciò il progetto dell’Istituto Tecnico In Memoria dei Morti per la Patria di viale Millo di creare un’indirizzo linguistico, nonostante avesse a disposizione gli spazi necessari. Una decisione dovuta al fatto che un liceo linguistico, nel comprensorio esisteva già a pochi chilometri. Due classi prime del Da Vigo, dunque, furono ospitate presso il Seminario Vescovile di piazza dell’Orto e partirono con l’anno scolastico 2019/2020.
80 richieste di iscrizione
Oggi, con l’anno scolastico 2020/2021, ci sono le due classi seconde (le prime dell’anno appena concluso) e quattro classi prime del liceo da collocare. In totale si tratta di un’ottantina di studenti, che hanno richiesto espressamente di frequentare a Chiavari, e non a Rapallo, il liceo.
Probabile sede in Casa Marchesani? A risolvere la situazione ancora una volta potrebbe essere la Diocesi di Chiavari, che metterebbe a disposizione alcune aule in via Millo, presso Casa Marchesani. Ma considerando l’emergenza covid-19 e le conseguenti misure legate al distanziamento sociale, gli spazi saranno necessari?
Un problema che riguarda tutti i plessi della città
Nell’ultimo mese, effettuati diversi sopralluoghi da parte dell’amministrazione dagli ex uffici dell’Agenzia delle Entrate di piazza Leonardi, presso le caserme di Caperana e l’Istituto Studio e Lavoro. Il sogno della creazione di un nuovo campus scolastico nella Colmata, risolverebbe il problema per tutti. Ma l’iter, legato alla realizzazione del depuratore, sarebbe troppo lungo, ed entro settembre si deve risolvere una situazione assai delicata.