Aperto il nuovo deposito smistamento di Amazon a Genova
Il nuovo sito creerà oltre 100 posti di lavoro a tempo indeterminato tra operatori di magazzino assunti da Amazon e autisti delle aziende fornitrici di servizi di consegna
Il deposito di smistamento Amazon di Genova, presso la frazione di Campi, è entrato ufficialmente in funzione.
La nuova struttura
La nuova struttura consentirà ad Amazon di incrementare la capacità e la flessibilità della sua logistica, garantendo consegne più veloci ai clienti, in particolare nella provincia di Genova e in parte delle province di La Spezia e Alessandria.
Il nuovo deposito di smistamento occupa una superficie di oltre 7.000 metri quadrati e creerà nei prossimi anni circa 30 posti di lavoro a tempo indeterminato per operatori di magazzino. Inoltre, è previsto che i fornitori di servizi di consegna di Amazon assumano oltre 70 autisti a tempo indeterminato che ritireranno gli ordini dal deposito e li consegneranno ai clienti finali in Liguria. Gli ordini dei clienti saranno spediti dal più vicino centro di distribuzione o centro di smistamento al deposito dove saranno caricati sui veicoli dei corrieri per la consegna finale.
Il primo prodotto consegnato dal deposito di Genova è stato il libro “Enola Holmes: il caso del marchese scomparso” di Nancy Springer.
Alti standard di sostenibilità, con sistemi energetici e di illuminazione innovativi
L’edificio ha conseguito la certificazione energetica APE (Attestato Prestazione Energetica) con classe A1. Gli impianti tecnologici installati sono stati realizzati con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica della struttura. Il tetto e le facciate sono stati costruiti con materiali di alta qualità per fornire un livello di isolamento ad alta efficienza termica. Sul tetto, è stato installato un sistema di pannelli solari fotovoltaici per produrre 110 kW di energia elettrica e l’intero l’edificio è stato dotato di un sistema di illuminazione a LED, integrato dall'illuminazione naturale grazie alla presenza di numerose finestre e lucernari. Un sistema BMS (sistema di gestione dell’edificio) monitorerà l’utilizzo di tutte le strumentazioni presenti all’interno dell’impianto, permettendo al responsabile del centro di mantenere livelli fissi di risparmio energetico. L'edificio disporrà di 324 colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici che agevoleranno le modalità di trasporto a emissioni zero. Questi interventi sono in linea con The Climate Pledge cofondato da Amazon e Global Optimism, l’impegno a raggiungere zero emissioni di CO2 entro il 2040, con 10 anni di anticipo rispetto all’Accordo di Parigi.