Apre a Chiavari lo Sportello Informativo di Messa alla Prova

Si chiama messa alla prova la possibilità di sospendere un procedimento penale, sostituendolo con un percorso di riparazione che, se concluso positivamente, estingue il reato

Apre a Chiavari lo Sportello Informativo di Messa alla Prova
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Questa mattina a Genova la firma dell’accordo di rete per la messa alla prova e la conseguente presentazione dello sportello informativo relativo. Firmatari dell’accordo il Presidente del Tribunale, il Procuratore Generale della Corte D’Appello, il Procuratore del Tribunale, la Camera Penale, l’Assessorato alla Sanità e Politiche Sociali e Sicurezza di Regione Liguria, Anci Liguria, Direzione Territoriale Inail, Forum Terzo Settore Liguria, CE.LI.VO. e Ufficio distrettuale Esecuzione Penale Esterna.

Apre a Chiavari lo Sportello Informativo di Messa alla Prova

Il Tribunale di Genova, insieme all’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Genova, ha promosso tale accordo di rete per la messa alla prova che si propone di coordinare il lavoro degli attori ed enti coinvolti, migliorare la loro cooperazione e promuovere la conoscenza del valore sociale della giustizia riparativa, oltre all’istituzione di un osservatorio e l’apertura di due sportelli informativi di messa alla prova. Uno a Genova, operativo dal 27 settembre 2019, presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Tribunale di Genova, solo il venerdì dalle 9 alle 13 (010 5693066); l’altro a Chiavari a partire dal 2 ottobre, presso la sede del Giudice di Pace nel nuovo tribunale di in Corso De Michiel 79, solo il mercoledì dalle ore 9 alle 13.

Scopo dello sportello è veicolare informazioni ai cittadini, agli enti e agli avvocati sulle procedure inerenti al progetto di messa alla prova. Gli interessati avranno la possibilità di ricevere materiale informativo e consultarsi con operatori in grado di fornire loro indicazioni utili sull’attivazione di tale percorso.

«Grazie alla cooperazione con il Ministero di Giustizia e Regione Liguria, abbiamo la possibilità di fornire tale servizio aggiuntivo presso il nostro territorio, precisamente all’interno dell’ex tribunale di corso De Michiel. Siamo molto soddisfatti di questo sportello, soprattutto per il valore sociale e umano del progetto stesso. L’interessato dovrà presentare l’istanza di trattamento all’Ufficio Esecuzione Penale Esterna (UEPE), direttamente o tramite il proprio legale, attivando così la ricerca di un ente dove svolgere il lavoro di pubblica utilità. Dopo la consultazione dell’elenco degli enti convenzionati, la persona verrà convocata dall’UEPE per dare inizio ai colloqui finalizzati al programma di trattamento, che comprende lavori di pubblica utilità e altri impegni a carattere riabilitativo o riparativo. Dopo l’udienza di ammissione alla messa alla prova, il richiedente dovrà domandare l’ordinanza tramite il proprio legale e prendere appuntamento con l’UEPE per firmare l’avvio della messa alla prova» dichiara l’assessore ai servizi sociali del Comune di Chiavari, Fiammetta Maggio.

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