Arrivano le telecamere all’isola di Sant’Ambrogio
"Abbandonare ai piedi dei contenitori la spazzatura è un reato amministrativo ed eventualmente anche penale: telefonate alla ditta della raccolta differenziata Aprica"

Nuova telecamera sull’isola ecologica di Sant’Ambrogio. L’annuncio da parte del vicesindaco Cesare Macciò, assessore all’Ambiente, è postato su Facebook sulla propria pagina, prima “pillola” istituzionale del 2021, dove si ben illustra, in pochi minuti delle telecamere, il loro utilizzo e il giusto modo di conferimento rifiuti, con l'invito ai cittadini di vederlo.
Zoagli
L’occhio elettronico appena installato è perfettamente funzionante, l’ultimo di tutte le altre poste sulle isole ecologiche del territorio. Non sarà e non vuole essere usato come strumento sanzionatorio.
"Abbiamo voluto annunciare la presenza di questa nuova telecamera – spiega l’assessore – proprio per invitare tutti i cittadini a collaborare, già pensando all’estate e soprattutto ai cinghiali, che troppo spesso banchettano con i sacchetti dei rifiuti, lasciati fuori dai cassonetti. Abbandonare ai piedi dei contenitori la spazzatura è un reato amministrativo ed eventualmente anche penale: invitiamo a telefonare alla ditta della raccolta differenziata Aprica, se ci sono problemi e soprattutto per il ritiro degli ingombranti".
Nella zona di Cornice di Sant’Ambrogio, come in via Canevelli è attivo il ‘porta a porta’ e questo significa che i cassonetti presenti non vanno utilizzati.
"Si tratta di cassonetti ‘di prossimità’ – spiega Macciò – perché il ‘porta a porta’ non è facoltativo, ma obbligatorio. I cassonetti ‘di prossimità’ vengono usati per emergenza quando non è possibile effettuare il ‘porta a porta’ nei giorni stabiliti: essendo misurati si bloccano. Non vogliamo più vedere sacchi neri ai piedi dei cassonetti, così come i mobili".
Aprica ritira i mobili ingombranti, ma non si può pretendere di effettuare ‘traslochi’ con una tassa Tari che comporta in media l’anno una spesa di circa 1 euro al giorno al massimo, per il ritiro della spazzatura davanti casa. Occorre lungimiranza per l’assessore, pensando che alla scadenza dell’appalto della ditta, con una buona differenziata e meno conferimenti di indifferenziato in discarica, anche la tassa sui rifiuti potrà essere abbassata e si potranno aumentare i servizi. Attualmente sono una trentina le telecamere in paese, tra cui una mobile, molte delle quali usate per il monitoraggio del territorio, soprattutto ai varchi. Nell’ultimo consiglio comunale di dicembre Macciò ha annunciato che è stata preventivata la revisione degli occhi elettronici, così da poterne migliorare le prestazioni e garantire maggior sicurezza per i cittadini e gli ospiti al borgo.