Atp, adesso l'indice di gradimento dei passeggeri viaggia anche on line
Sono 400 i questionari raccolti a Levante

Dopo l’avvio della campagna di customer satisfaction dedicata ai passeggeri, Atp informa che sarà possibile compilare online il questionario collegandosi alla pagina dedicata: www.atpesercizio.it/customersatisfaction.
Come funziona
Basteranno pochi click per compilare il questionare ed esprimere i propri giudizi sul servizio. La possibilità di poter partecipare all’iniziativa anche via web prosegue in parallelo alla stessa campagna direttamente sui mezzi di trasporto.
Da inizio novembre una mezza dozzina di intervistatrici hanno iniziato a salire a bordo di tutte le linee, a levante e a ponente, per chiedere ai passeggeri di rispondere ad alcune domande e di compilare un questionario. Attualmente a levante, tra Tigullio e golfo Paradiso, sono stati compilati circa 400 questionari. L’attività proseguirà fino alla fine di novembre e si punta ad avere un numero elevato di questionari compilati, che permetteranno di comprendere il grado di soddisfazione della clientela e di poter così basare anche su questi dati le future azioni da mettere in campo.
Come spiega il presidente di Atp Esercizio, Enzo Sivori: «Per noi di Atp è importante il dialogo con le persone e l'attività di customer satisfaction potrà essere molto utile. Chiediamo a tutti pazienza e collaborazione, perché soltanto insieme possiamo rendere ancora migliore il servizio. Ovviamente le critiche serviranno a migliorarci».
Cosa viene chiesto
Tra le informazioni sul servizio e il grado di soddisfazione dei viaggiatori, si chiedono prima di tutto le modalità di viaggio e il sistema tariffario scelto, oltre che età e lavoro del passeggero; importante è anche avere un’idea sulle fasce orarie prescelte per l’andata e per il ritorno, le motivazioni che fanno preferire il mezzo pubblico rispetto a quello privato. Ovviamente gran parte del questionario è appunto basato sul grado di soddisfazione da parte dei viaggiatori, che possono esprimersi con quattro diversi gradi di giudizio (scarso, sufficiente, buono e ottimo) rispetto a vari temi tra i quali la puntualità delle corse, la frequenza, il rispetto delle coincidenze, gli orari, la diffusione delle fermate, la sicurezza e la pulizia dei mezzi, la condotta di guida degli autisti, il riscontro ai reclami scarso sufficiente buono e ottimo.
«Rilevare la customer satisfaction per un’azienda come Atp significa quindi attivare un orientamento verso il cliente e soprattutto verso il miglioramento della qualità dei servizi prodotti. Questa iniziativa è anche una conferma di una strategia che Atp con Città Metropolitana ha messo in atto da un paio d’anni: quella che vede il servizio pubblico sempre di più dalla parte delle persone. Questa azienda che la vecchia politica aveva condannato al fallimento, oggi ha visto l’età media dei bus passare da 13 a 9 anni. Non sarà un caso che i privati hanno deciso di scommettere su ap accettando un aumento di capitale da 1.8 milioni di euro» aggiunge Claudio Garbarino, consigliere delegato alla città metropolitana.