Trasporti

Atp, tutto pronto per la seconda allerta neve di domani

Per l'azienda di trasporto pubblico la prima nevicata non ha causato particolari disagi, e prevede di non incontrare troppe difficoltà neppure domani

Atp, tutto pronto per la seconda allerta neve di domani
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Personale in allerta ma nessun problema, con il 98 per cento dei mezzi in arrivo o in partenza dall'entroterra in orario e con un 2 per cento di ritardi nell'ordine di pochi minuti. È questo in estrema sintesi il bilancio stilato da ATP in merito alla prima nevicata dell'anno, mentre anche per domani, in vista della seconda allerta neve di dicembre, il personale è stato allertato.

Atp, tutto pronto per la seconda allerta neve di domani

«Dallo scorso 11 novembre tutti i bus collinari montano pneumatici da neve, mentre da qualche anno abbiamo un protocollo a disposizione per i casi di allerta - dice Roberto Rolandelli, direttore d'esercizio - nel corso della prima giornata di neve il sistema ha funzionato, grazie anche all'attivazione della centrale operativa, che ci consente di rispondere in pochi minuti ad eventuali emergenze. Il sistema è ben rodato e in caso di neve, così come in qualsiasi situazione di emergenza, c'è un continuo contatto tra la direzione operativa e i capo piazza, che sono una ventina. In poche, parole esiste uno scambio continuo di informazioni, che permette di affrontare le questioni nel dettaglio. Per domani siamo pronti».

Dunque, consuntivo positivo per il servizio Atp al termine della prima giornata caratterizzata da una forte nevicata che ha interessato quasi tutto il territorio collinare e montano della Città Metropolitana. Alla fine i disagi per il pubblico sono stati ridotti e le limitazioni dei transiti hanno riguardato ben poche linee. Avendo da coprire una rete di circa 1500 chilometri, molti dei quali nell'entroterra, Atp si è ben strutturata in occasione della caduta della neve. Ogni mezzo che percorre linee montane o collinari, monta gomme termiche, che quasi sempre vengono lasciate per tutta la stagione invernale. Inoltre in caso di neve, i mezzi superiori ai 12 metri vengono lasciati nei depositi e si fanno circolare solamente bus tipo daily, che sono moto più affidabili. Le catene vengono montate solamente in casi eccezionali, quando la coltre di neve sulle strade supera i 25/30 centimetri: «Ma per esperienza possiamo affermare che le gomme termiche sono sufficienti. Bisogna anche ricordare che le catene possono danneggiare i mezzi e le strade».

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