Auto finisce in un dirupo, ancora isolata la Val Cichero

Illesi la donna alla guida e suo figlio, ma l'incidente è un campanello d'allarme dei disagi che la frana comporta per gli abitanti

Auto finisce in un dirupo, ancora isolata la Val Cichero
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Ieri un'auto è finita in un dirupo lungo una delle poche strade alternative alla provinciale 42 interrotta per frana.

Val Cichero, non si sblocca la questione 42

La Val Cichero continua ad essere parzialmente isolata a causa della frana sulla provinciale 42, che ne ha imposto la chiusura al traffico. E così chi deve andare e venire dalla valle è costretto a lunghe e complicate alternative, come la strada fra Celesia e San Martino, lungo la quale ieri un'auto è uscita di carreggiata ed è precipitata in un dirupo. Un "volo" di una ventina di metri per la vettura, attorno alle 16 di ieri pomeriggio, che si è fortunatamente concluso senza gravi conseguenze per la donna alla guida ed il figlio che si trovava con lei: entrambi usciti spaventati ma illesi.

La strada su cui è avvenuto l'incidente è stretta e tortuosa, ma d'altronde, appunto, non vi sono alternative sinché la 42 non sarà ripristinata. Ma affinché ciò avvenga occorreranno lavori di messa in sicurezza del versante roccioso franato e con materiale pericolante da mettere in sicurezza: lavori che non sono ancora partiti e restano allo stato progettuale, vuoi per i costi più alti di quanto inizialmente preventivato - dai 40mila euro inizialmente ipotizzati si è saliti quasi a 100mila - vuoi per la sovrapposizione di competenze (la strada vera e propria è di competenza della Città Metropolitana, mentre il costone roccioso del Comune di Mezzanego). Proseguono dunque studi e incontri sulla questione - un altro in Regione si terrà proprio oggi - ma nel frattempo i disagi per gli abitanti della valle restano alti.

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