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Autostrade, l'attacco di Ghio: "Aspi ha sempre negato anomalie sui piloni del viadotto"

Il sindaco pronta a chiedere percorsi alternativi se i lavori dovessero protrarsi

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Il sindaco di Sestri Levante, Valentina Ghio, è intervenuta nella tarda mattinata di oggi al tavolo operativo organizzato dalla Prefettura con ASPI, i Comuni di Sestri Levante e Lavagna e le Forze dell’ordine per un aggiornamento in relazione alla situazione sulla viabilità ordinaria e sulle tempistiche per i lavori di ripristino del traffico autostradale per i mezzi pesanti.

Tempi certi e rapidi di intervento

"La Sindaca - afferma la portavoce dell'amministrazione - ha chiesto tempi certi e rapidi di intervento, segnalando la situazione di grave disagio in cui si trova la viabilità cittadina e chiedendo inoltre l’assistenza del personale di Autostrade per l’intera giornata in aggiunta al personale di Polizia municipale per la gestione dei flussi di traffico.

ASPI ha comunicato che nel tardo pomeriggio verrà presentato al MIT il progetto di intervento: se lo stesso verrà approvato, nella mattina di domani cominceranno i lavori di ripristino che potrebbero poi concludersi nella mattina di domenica".

Necessario trovare tratte alternative in caso di ritardi

"Se così non fosse - ha ribadito il primo cittadino - l’attuale situazione sulla viabilità cittadina non è sostenibile e si configura quindi la necessità di individuare percorsi alternativi di passaggio autostradale per il traffico pesante (come la tratta La Spezia – Parma), per non gravare ulteriormente sui centri cittadini.
Si ritiene utile precisare che il Comune di Sestri Levante si è attivato da diversi anni con Autostrade per l’Italia per evidenziare la situazione di degrado dei piloni del viadotto di Valle Ragone, chiedendo verifiche e l’esecuzione degli interventi necessari a seguito di tali verifiche".

Al 2017 risale la prima richiesta di verifica sui piloni di Valle Ragone

"La prima comunicazione ad ASPI contenente immagini eloquenti sullo stato dei piloni del viadotto autostradale di Valle Ragone e la richiesta di un sopralluogo e verifica della necessità di interventi di manutenzione, è datata gennaio 2017, a cui ha fatto seguito una PEC indirizzata ad Autostrade per l’Italia con richiesta di “urgente verifica dello stato di manutenzione dei piloni autostradali del viadotto Valle Ragone di cui si allega documentazione fotografica, e tempestiva attuazione degli interventi di manutenzione necessari a garantire la sicurezza.”

"Nessuna anomalia sull'opera in questione"


"Sono seguite ulteriori segnalazioni nel 2018. Autostrade per l’Italia ha riscontrato le comunicazioni evidenziando che la Società esegue i controlli prescritti e confermando che, sulla base delle più recenti verifiche, non risultava alcuna anomalia sull’opera in questione che potesse inficiarne la tenuta statica. Autostrade ravvisava tuttavia lievi ammaloramenti di natura conservativa che venivano monitorati per valutarne l’evoluzione e attivare interventi di risanamento superficiale conservativo nell’ambito dei programmi pluriennali elaborati.
Nel 2019 il Comune tornava a scrivere ad Autostrade chiedendo un aggiornamento sulle verifiche dei viadotti, ribadendo la necessità di ripristino dei piloni di sostegno del viadotto di Valle Ragone. Autostrade per l’Italia rispondeva ribadendo che sulla base delle più recenti verifiche, integrate da ulteriori accertamenti eseguiti da società esterne, non risultava anomalia sulle opere in questione che potesse inficiarne la tenuta statica, specificando inoltre che il viadotto di Valle Ragone era oggetto di interventi di disgaggio e posa presidi e che era in via di conclusione la progettazione di un intervento conservativo i cui lavori dovevano cominciare nel corso del 2020". 

Ultima segnalazione nel febbraio 2021


"L'ultima segnalazione in merito
è del febbraio 2021 quando il Comune di Sestri Levante ha inviato una ulteriore richiesta di aggiornamento sulle verifiche sui viadotti autostradali, portando nuove segnalazioni in merito al viadotto Valle Ragone e chiedendo indicazioni sulla stabilità dei viadotti. Autostrade per l’Italia rispondeva confermando che sulla base delle verifiche trimestrali previste dalla normativa vigente, l’organismo di ispezione non aveva riscontrato sull’opera in questione anomalie relative alla tenuta statica.
Pertanto, dopo tutte queste segnalazioni, ha stupito la repentina decisione di ieri di ASPI di chiudere al traffico pesante la tratta. La Sindaca ribadisce la richiesta di giungere a una soluzione in tempi brevissimi".

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