IL PROVVEDIMENTO

Autostrade, multa salata dall'Antitrust: 5 milioni di euro

Sul tema è intervenuto il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare

Autostrade, multa salata dall'Antitrust: 5 milioni di euro
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L’Antitrust ha multato per 5 milioni di euro Autostrade per l’Italia per la mancata riduzione dei pedaggi, nonostante il livello del servizio si sia abbassato a causa delle modifiche alla circolazione.

La class action pensata da Assoutenti

Proprio per questo motivo Assoutenti sta valutando di costituire una class action per gli automobilisti che usano le tratte autostradali della Liguria. Obiettivo, far ottenere agli utenti il rimborso delle maggiori somme pagate a causa della mancata riduzione dei pedaggi e di chiedere ad Aspi di ridurre al minimo i disagi sulle strade interessate dai cantieri.

Muzio (Fi-Lp): “Dopo multa Antitrust avanti con le iniziative per risarcire i cittadini”

Sul tema è intervenuto il consigliere regionale Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia – Liguria Popolare.

"Il provvedimento con cui l’Antitrust ha sanzionato Autostrade con una multa da 5 milioni di euro per pratica commerciale scorretta in relazione al pagamento dei pedaggi nei tratti interessati da lavori, e perciò soggetti a condizioni di fruibilità critiche, conferma la bontà della battaglia che Regione Liguria sta portando avanti in questi anni per vedere tutelati i diritti dei cittadini.

Nella mia veste di consigliere regionale ho proposto diverse iniziative in questa direzione, l’ultima delle quali discussa in Consiglio lo scorso 9 marzo: attraverso un’Interrogazione ho chiesto alla Giunta Toti di sostenere le istanze degli utenti e delle associazioni volte ad ottenere un giusto risarcimento per i disagi subiti.

Poiché non può essere in via diretta la Regione a promuovere un’azione collettiva, mi sono messo personalmente a disposizione in tal senso. Il provvedimento dell’Antitrust arriva proprio nei giorni in cui sto consultando avvocati esperti in materia per valutare tutte le ipotesi in campo, a partire dalla class action, e trovare la strada migliore da percorrere. La decisione dell’Autorità Garante dà maggiore forza a questa battaglia finalizzata a fare sì che i cittadini, dopo il danno causato dalla mancata manutenzione, non subiscano anche la beffa del mancato risarcimento per le conseguenze di quest’incuria”.

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