Festa della Liberazione, Avegno ricorda Gaetano Capurro

Festa della Liberazione, Avegno ricorda Gaetano Capurro
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In occasione della feste di Liberazione il comune di Avegno ha deciso di ricordare Gaetano Capurro. Nel giugno 1945 cercò di salvare una donna finita all'interno di un campo minato.

Stamattina la lapide a ricordo di Gaetano Capurro

Per un vita ha sperato di ricevere dallo Stato la medaglia d'oro al valore civile, ma un riconoscimento da parte dell'amministrazione comunale è giunto solo dopo la sua morte. Stamane in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile il Comune di Avegno ha scoperto una lapide a ricordo di Gaetano Capurro protagonista nel giugno 1945 di un gesto eroico nei confronti di una donna finita all'interno di un campo minato per salvare le sue caprette. Dilaniata dalle bombe implorava aiuto, l'unico ad avere il coraggio di entrare nel terreno il giovane Gaetano che insieme al padre era accorso dopo aver sentito lo scoppio. Gesto purtroppo vano in quanto la donna morì, a seguito delle gravi ferite riportate, nel pomeriggio all'ospedale di San Martino di Genova. Alla cerimonia sono intervenuti con il sindaco Franco Canevello, l'assessore Hugo Santoro, alcuni consiglieri comunali, i consiglieri regionali Giovanni Boitano e Franco Senarega e i parenti di Capurro. La targa è stata scoperta dei pressi della sede della sezione alpini Golfo Paradiso in piazza Borsellino.

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