Bagnasco per gli animali, l'idea: un fondo per le emergenze veterinarie
Si cercano i fondi, secondo l'idea del Sindaco l'iniziativa potrebbe allargarsi anche ad altri comuni
Dopo i casi del tasso ferito ritrovato a Sant'Ambrogio e curato grazie alla generosità di un imprenditore locale e quello del gatto abbandonato a morire in un trasportino in via Milano, ora il Sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco pensa a un fondo per le emergenze veterinarie.
Istituire un fondo per le emergenze veterinarie per essere un Comune all'avanguardia
Lo ha dichiarato sulle pagine del Secolo XIX di quest'oggi, a riconferma di una particolare sensibilità di Bagnasco ai temi riguardanti gli animali, d'affezione e non. Al vaglio degli uffici municipali la ricerca di liquidità sufficienti ad istituire un fondo da destinare alle spede mediche di animali, selvatici, randagi e abbandonati, ritrovati feriti sul territorio. Ma anche per gli animali domestici di proprietà di persone indigenti e che necessitino di cure particolari.
Bagnasco ipotizza che una simile iniziativa potrebbe non restare limitata alla sola Rapallo, ma essere presa ad esempio ed imitata anche negli altri Comuni limitrofi. Corridoio preferenziale per realizzare una simile ipotesi sarebbe, secondo il Sindaco, il coinvolgimento dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani. A terminare la quadratura del cerchio dell'idea, un bando di gara che possa trovare una clinica veterinaria di riferimento sul territorio.
Nei giorni scorsi, il Movimento 5 Stelle locale aveva anche proposto a Bagnasco di interessarsi alla possibilità di creare un nuovo cimitero per animali.