Bandi a sostegno del pagamento delle bollette a Sestri Levante
Da lunedì scorso attivo anche lo sportello per presentare la domanda di Reddito di Inclusione: ecco tutte le informazioni ed i requisiti
Bandi a sostegno del pagamento delle bollette: due ulteriori strumenti forniti dal Comune di Sestri Levante a supporto delle categorie più deboli.
I bandi
La Giunta Comunale di Sestri Levante, nel corso dell'ultima seduta, ha approvato i criteri di utilizzo del finanziamento ATO 2017, che prevedono l’erogazione di un bonus una tantum che consente ai nuclei familiari dell’Ambito Sociale Vale Petronio che hanno i requisiti indicati nel bando di avere un sostegno per il pagamento delle utenze, in via prioritaria della bolletta dell’acqua.
Nello specifico potranno beneficiare del contributo adulti e le famiglie con bambini titolari di un ISEE ordinario il cui valore non sia superiore a € 6.500 e gli anziani titolari di un ISEE ordinario il cui valore non sia superiore a € 8.094,37 (adeguato al valore Istat anno 2017) unitamente a due seguenti criteri integrativi: non possedere beni immobili ad eccezione della casa di abitazione e non possedere ulteriori entrate a qualsiasi titolo percepite, esenti IRPEF (pensioni d’invalidità civile, indennità di accompagnamento, rendite INAIL, ecc.), se aventi un ISEE superiore a € 6.284,23.
I contributi saranno proporzionali al numero di componenti del nucleo familiare: per 1 / 2 componenti il contributo sarà pari a 70€, per 3 / 4 componenti 85 € e per più di 4 componenti 145 €; il finanziamento disponibile, sarà erogato in modo proporzionale tra anziani, adulti e famiglie , rispetto all’utenza 2016.
Le domande potranno essere presentate a partire da martedì 12 dicembre p.v. e fino mercoledì 10 gennaio 2018, presso:
- lo Sportello Unico della Area 1 – Servizi alla Persona, in viale Dante 134 al piano terra, nei giorni di martedì (8 – 12), mercoledì (9 – 13) - tranne il 10/01 in cui la domanda potrà essere presentata unicamente all’URP-, giovedì (9 – 12);
- l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (U.R.P.), in piazza Matteotti 3 al piano terra, il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8,30 alle 13,00, il lunedì pomeriggio dalle 14,00 alle 17,00, il mercoledì orario continuato dalle 8,30 alle 17,00 e il sabato dalle 8,30 alle 12,00
Il modulo potrà altresì essere reperito sul sito internet del Comune (www.comune.sestri-levante.ge.it).
Inoltre, in considerazione dell’attuale eccezionale situazione di crisi economica e sociale che impone l’adozione di misure urgenti volte a fronteggiare la grave emergenza abitativa ed , in particolare, la necessità di intervenire per far fronte al disagio abitativo fornendo sostegno economico alle categorie meno abbienti la Giunta Comunale di Sestri Levante ha ritenuto opportuno avviare le procedure di un Bando comunale per l’assegnazione di contributi a sostegno al pagamento delle spese abitative in caso di grave disagio economico/sociale, comprendente la corresponsione di contributi a sostegno delle morosità incolpevoli e prevenzione degli sfratti e sostegno al pagamento delle spese abitative. All’interno del Bando è indicato l’insieme dei requisiti necessari per l’accesso ai contributi sia per quanto riguarda la composizione del nucleo familiare che in relazione a cittadinanza, residenza, titolarità di contratto di affitto o diritto di proprietà. Anche in questo caso il bando sarà disponibile presso lo sportello unico dei Servizi alla Persona, presso l’URP e sul sito internet del Comune di Sestri Levante, nelle stesse date e modalità di presentazione.
Da lunedì scorso aperto anche lo sportello per il Reddito di Inclusione
Il Comune di Sestri Levante, a partire lunedì 4 dicembre, ha inoltre avviato lo sportello per la presentazione delle domande per il Reddito di Inclusione; il modulo di domanda è scaricabile dal sito INPS o da quello del Comune di Sestri Levante e la presentazione dell’istanza deve essere effettuata presso il proprio Comune di residenza: per il Comune di Sestri Levante se la persona è già seguita dai Servizi è sufficiente rivolgersi alla propria Assistente Sociale di riferimento; inoltre il lunedì e il mercoledì, dalle 9 alle 11 sarà aperto lo sportello per l’assistenza alla presentazione delle domande: è necessario richiedere un appuntamento telefonando al numero 0185 478300. Le domande saranno inserite in un portale dedicato dove in un secondo momento verrà verificata la veridicità di quanto dichiarato pertanto l’erogazione della misura economica non sarà immediata.
Il Reddito di Inclusione (RE.I) è una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale introdotta dal decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, emanato in attuazione della legge-delega 15 marzo 2017. Tale misura prevede un beneficio economico erogato attraverso l’attribuzione di una carta prepagata emessa da Poste Italiane SpA (Carta Re.I) ed è subordinato alla valutazione della situazione economica e all’adesione ad un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa, volto al superamento delle condizioni di povertà. Il beneficio economico sarà erogato per un massimo di 18 mesi, trascorsi i quali non può essere rinnovata se non sono trascorsi almeno 6 mesi.
Sono previsti una serie di requisiti per l’accesso al beneficio, che saranno verificati da INPS e comunicati ai Comuni tramite aggiornamento della pratica sul portale. Spetterà invece agli Assistenti Sociali dei Comuni invece predisporre il progetto personalizzato necessario per l’ottenimento del beneficio. I requisiti richiesti riguardano sia l’ambito familiare che quello economico.
Nello specifico è necessario che sia presente una delle seguenti condizioni:
· Un componente minore di età.
· Una persona con disabilità e almeno un suo genitore o tutore.
· Una donna in stato di gravidanza.
· Un componente che abbia compiuto 55 anni (fino all’età pensionabile) che si trovi in stato di disoccupazione.
Inoltre il nucleo familiare deve essere in possesso congiuntamente di:
· Un valore ISEE in corso di validità non superiore a 6.000€.
· Un valore ISRE ai fini Re.I (indicatore reddituale dell’ISEE diviso la scala di equivalenza, al netto delle
maggiorazioni) non superiore a 3.0000,00 euro.
· Un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20 mila euro.
· Un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti, etc.) non superiore a 10 mila euro (ridotto a 8 mila euro per due persone e a 6 mila euro per la persona sola).
Per accedere al ReI ciascun componente del nucleo:
· Non deve percepire già prestazioni di assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) o altri ammortizzatori di sostegno al reddito in caso di disoccupazione involontaria.
· Non deve possedere autoveicoli e/o motoveicoli immatricolati la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli in favore delle persone disabili).
· Non possiedano imbarcazioni da diporto.
L’ammontare dell’importo può variare da un minimo di 187,50€ mensili ad un massimo di Euro 485,40€ mensili ed è correlato al numero dei componenti del nucleo familiare. L’importo tiene conto di eventuali trattamenti assistenziali o altri redditi percepiti dal nucleo stesso. In ogni caso, l’importo complessivo annuo non può superare quello dell’assegno sociale. Coloro che, alla data del 1 dicembre 2017, stanno ancora percependo il SIA potranno presentare immediatamente domanda di REI o decidere di presentarla al termine della percezione del SIA, senza che dalla scelta derivi alcun pregiudizio di carattere economico.