il giallo di abdalla

Barbiere di Chiavari arrestato per il 18enne decapitato

Due connazionali fermati dopo un interrogatorio di sei ore. Un giallo come è stato ucciso e le ragioni della mutilazione del cadavere trovato in mare tra Santa e Portofino senza testa e mani

Barbiere di Chiavari arrestato per il 18enne decapitato
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Due uomini, tra cui il datore di lavoro della vittima, un barbiere con negozio a Chiavari, sono stati arrestati per l'omicidio di Mohamoud Sayed Mohamed Abdalla, il giovane egiziano di soli 18 anni, trovato cadavere, decapitato e senza mani nelle acque tra Santa Margherita e Portofino alcuni giorni fa. L'omicidio potrebbe essere avvenuto tra il pomeriggio e la sera di domenica 23 luglio.

Tra le ipotesi alla base dell'omicidio una lite per motivi di lavoro

Non ci sarebbero questioni legate alla droga come ipotizzato in un primo tempo, ma motivi di lavoro alla base dell'omicidio del giovane Mohamoud Sayed Mohamed Abdalla. E' quanto sembra emergere a margine dell'inchiesta condotta dal pm di Genova Daniela Pischetola, che nelle scorse ore ha interrogato Abdelwahab Ahmed Gamal Kamel e Mohamed Ali Abdelghani Ali, ora in carcere con l'accusa di omicidio e soppressione di cadavere.

Sei ore di interrogatorio per i due indiziati

L'interrogatorio dei due sospettati, iniziato poco prima delle 20 di questa sera (domenica 30 luglio) si è protratto per quasi sei ore alla presenza del magistrato e degli investigatori  del colonnello Michele Lastella, oltre che del loro avvocato. Avrebbero respinto le accuse. Uno dei due fermati era il datore di lavoro della vittima, titolare di barber shop a Sestri Ponente e Chiavari.

Una mano del ragazzo trovata nei pressi della foce dell'Entella

A suffragare le accuse (o quantomeno i sospetti degli investigatori) ci sarebbero anche video che mostrerebbero gli indiziati - o almeno uno dei due - nei pressi della foce dell’Entella, mentre si disfano di un sacchetto.  In quella zona sarebbe stata recuperata una delle mani del giovane Abdalla.  Ma al momento non ci sono certezze nè sull'arma utilizzata per ucciderlo (un coltello? un punteruolo?) tantomeno se dopo l'omicidio l'assassino si sia accanito sul cadavere, mutilandolo. Non si esclude infatti che a straziare il corpo esanime di Mohamoud Sayed possa essere stata un'imbarcazione di passaggio sotto costa

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