Besanza, stop ai migranti: il Tar accoglie il ricorso

De Paoli: «La pianificazione del territorio non può essere sovvertita nei suoi procedimenti»

Besanza, stop ai migranti: il Tar accoglie il ricorso
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Il Tar accoglie parzialmente il ricorso, bloccata l'accoglienza ai migranti nella zona della Besanza a Cavi di Lavagna.

Procedimento irregolare, il Tar blocca l'accoglienza

Il Tribunale Amministrativo Regionale ha accolto il ricorso presentato da 163 firmatari, fra residenti ed operatori di Cavi e della Besanza, contro l'installazione nei pressi del campo sportivo di container destinati all'accoglienza di migranti. Un accoglimento "parziale": il Tar infatti concorda sull'illegittimità del corso delle pratiche del Comune volte all'installazione dei container, il cui titolo è stato rilasciato solo dopo aver già bandito la gara per l'installazione stessa, ma non sulla più ampia ipotesi di violazione paesistica.

Sul tema è intervenuto anche il consigliere regionale in quota Lega Giovanni De Paoli, che fa «un plauso ai giudici del Tar della Liguria perché non si sono fatti tirare per la toga dal Commissario prefettizio che amministra il Comune di Lavagna, né dai buonisti che gestiscono il business migranti». Secondo De Paoli «Oltre al fatto che sia inaccettabile togliere uno spazio ai residenti per lasciarlo al business migranti e al degrado, appare grave che il Comune retto da un Commissario prefettizio non sia stato in grado di realizzare un’opera (sembra da 40mila euro più le successive spese legali) senza arrecare eventuali danni alla cittadinanza».

 

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