Bollette dell’acqua ingiuste, scatta la petizione

Andrea Enrico Corbetta chiede una rimodulazione delle fatture acqua di Iren

Bollette dell’acqua ingiuste, scatta la petizione
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Una petizione è stata lanciata alcuni giorni fa da un cittadino lavagnese, Andrea Enrico Corbetta, per chiedere una rimodulazione delle fatture acqua di Iren.

La richiesta

Le firme raccolte sul portale Avaaz.org sono circa 400. Raggiunto un buon numero di adesioni, l’obiettivo è quello di chiedere un incontro con Federconsumatori e Iren.

"Ho lanciato questa petizione – dice Corbetta - in quanto il sottoscritto e con me molte persone, da tempo lamentano costi nelle bollette della fornitura idrica piuttosto importanti in particolar modo sulle voci collaterali al consumo della metratura cuba. Nella fattispecie vorremmo chiedere ad Iren in base a quale criterio intende far pagare cifre onerose alla voce "spese depurazione", aggiungendo anche sovente un addebiti/accrediti diversi, oltre alle spese altissime di fognatura e acquedotto. Il depuratore difatti non esiste e non solo a Lavagna ma anche in altri comuni del Tigullio. Questo ha fatto nascere anche iniziative sparse in cui alcuni gruppo di cittadini han dato mandato a studi legali per il recupero delle cifre considerate come "non dovute"".