Moneglia

Bracco in Sella: le prime donazioni

L’associazione benefica di motoamatori ha staccato prima di Natale i primi assegni per beneficenza

Bracco in Sella: le prime donazioni
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L’Associazione Bracco in Sella fa sul serio: ad un mese e mezzo dalla sua formale fondazione, il 1 novembre, ecco il sabato prima di Natale il primo evento ufficiale, “BraccoNatale”, in cui sono stati donati ben 3000 euro in beneficenza. Invero il gruppo di motoamatori esiste già da 4 anni, come ci spiega Fabio Arancino, ma dall’idea di raccogliere donazioni attraverso gadget ed eventi ecco in questi mesi la nascita dell’associazione benefica vera e propria. Funestata dalla perdita, proprio in quei primi giorni di novembre, di Maurizio Vernengo, morto in un incidente nelle gallerie tra Moneglia e Sestri: avrebbe dovuto essere il vicepresidente di Bracco in Sella.

Bracco in Sella: le prime donazioni

Ma i suoi amici centauri non si sono scoraggiati, ed anche proprio in sua memoria ecco concretizzarsi le prime donazioni: i 3000 euro sono stati divisi in parti uguali fra tre beneficiari individuati dai motociclisti, il Consorzio Tassano di Casarza, la Cooperativa Sociale Gulliver di Rocchetta di Vara e la Easy Riders Onlus di Parma. Mentre il Consorzio Tassano si occupa di reinserimento sociale e lavorativo, la Cooperativa Gulliver gestisce invece case famiglia per bambini e ragazzi minorenni rimasti, per un motivo o per l’altro, da soli. Vicinissima invece al mondo del motociclismo la parmense Easy Rider, che si occupa della riabilitazione delle vittime di incidenti che hanno perso arti o parte della mobilità, permettendo loro di tornare, per l’appunto, in sella.

E Bracco in Sella è solo all’inizio, ambiziosi progetti per il futuro sono in cantiere per l'anno appena iniziato: non appena l’emergenza sanitaria lo permetterà.

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