È caccia all'uomo per il pirata della strada di Carasco: al vaglio i filmati delle telecamere
Sempre grave la ciclista investita, in rianimazione in coma farmacologico al San Martino di Genova
Ciclista investita a Carasco, i filmati delle telecamere andranno al vaglio per identificare il pirata della strada che ha travolto Patrizia Gandini.
Patrizia Gandini in rianimazione, la Polizia sulle tracce del pirata della strada
L'investimento ha avuto luogo ieri alle 13:30 a Terrarossa di Carasco, lungo la provinciale 586. Patrizia Gandini, questo il nome della 64enne appassionata di escursioni ciclistiche rimasta priva di conoscenza sull'asfalto, stava pedalando assieme al marito: la donna, insegnante in pensione, si era trasferita da Tortona a Favale di Malvaro alcuni anni addietro, ed era usa fare gite a due ruote sulle affascinanti strade della Fontanabuona e della val d'Aveto. Ad investirla un'auto pirata, che dopo averla urtata, facendola rovinare al suolo, si è data alla fuga. Nell'urto con l'asfalto Patrizia ha subito un grave trauma cranico, e probabilmente solo il caschetto protettivo l'ha salvata da ancor più tragiche conseguenze.
La Polizia Stradale è ora alla caccia dell'automobilista responsabile dell'incidente, al vaglio andranno le registrazioni delle telecamere comunali di Carasco e Mezzanego, oltre alla testimonianza del marito della Gandini. La donna, intanto, resta in rianimazione all'ospedale San Martino di Genova, in prognosi riservata: i medici genovesi la stanno tenendo in coma farmacologico monitorando l'evoluzione del trauma cranico commotivo che ha subito; per il momento si è deciso di non operare.