Calderine, attenzione alle multe

Come fare per non incorrere in pesanti sanzioni

Calderine, attenzione alle multe
Pubblicato:
Aggiornato:

Nelle ultime settimane diversi cittadini del Levante, residenti soprattutto nell’entroterra, hanno ricevuto pesanti multe a causa della mancata manutenzione degli impianti termici di climatizzazione invernale e di climatizzazione estiva, con sanzioni che in alcuni casi arrivano fino a 1.000 euro. Il consigliere regionale Claudio Muzio ricorda le scadenze e le modalità operative per ottenere il bollino blu che certifica la revisione della calderina e il buon funzionamento della stessa, evitando così spiacevoli sorprese al momento dell’ispezione da parte della Città Metropolitana, ente preposto a tal fine.

BOLLINO BLU. COME FARE?
La verifica sullo stato di salute degli impianti dev’essere affidata ad un tecnico specializzato, che provvederà al controllo della caldaia e dei fumi di scarico. Il tecnico rilascerà il bollino blu se l’impianto è a posto sotto ogni profilo e non necessita di riparazioni. In caso contrario, comunicherà al proprietario la presenza di difetti, malfunzionamenti o altri errori, tali da non poter consentire il rilascio del certificato. A questo punto, tecnico e proprietario si accorderanno per la riparazione della caldaia, al termine della quale sarà possibile ottenere il bollino blu.

OGNI QUANTO TEMPO?
Per le utenze domestiche alimentate a gas metano o GPL con potenza inferiore ai 100kW, il controllo dev’essere effettuato ogni 4 anni, mentre per gli impianti con potenza maggiore a 100kW o più vecchi di 15 anni il controllo è necessario ogni due anni. Per le caldaie a combustibile liquido o solido, ogni due anni per gli impianti sotto i 100kW, ogni anno per gli impianti sopra i 100kW. Per gli altri tipi di utenza le scadenze cambiano a seconda della potenza della caldaia e del combustibile utilizzato, come riportato in tabella.

LE ISPEZIONI DELLA CITTA' METROPOLITANA
E’ la Città Metropolitana di Genova ad avere la competenza dell’accertamento documentale e dell’ispezione degli impianti termici degli edifici. I cittadini, le attività commerciali e le imprese del territorio saranno avvisati preventivamente dell’ispezione tramite comunicazione via PEC oppure Raccomandata con ricevuta di ritorno, specificando data ed ora stabilite. Per la stagione in atto, l’attività di controllo è svolta da personale qualificato della Società Tecnocivis S.p.A., a cui la Città Metropolitana ha affidato il servizio di verifiche sul terrirorio. Il personale Tecnocivis si presenterà al momento della verifica munito di un tesserino di riconoscimento rilasciato dalla Città Metropolitana: si raccomanda di non far accedere nessuno all’abitazione se prima non sia stata ricevuta la lettera informativa. L’ispezione sarà gratuita se la documentazione a corredo del libretto di impianto risulterà completa; in caso contrario, sarà ritenuta con onere a carico dell’utente.

LE MULTE
La mancata esecuzione dei controlli di efficienza energetica o delle operazioni di manutenzione periodica comporta l’applicazione della sanzione amministrativa stabilita dall’art. 15 comma 5 del D.lgs. n. 192/05, con cifre che partono da 500 euro e possono arrivare fino a 3000.

Il RICORSO AMMINISTRATIVO
“Chi avesse ricevuto una multa – ricorda il consigliere Muzio - può presentare ricorso amministrativo entro 30 giorni dalla notifica della sanzione, facendo pervenire in carta semplice all’Amministrazione Metropolitana di Genova (Piazzale Mazzini 2, 16121 Genova) scritti difensivi e documenti o richiesta di audizione per illustrare i propri rilievi in merito”.

Commenti
Marco

In Toscana funziona grosso modo così https://drive.google.com/file/d/13v4V8L5CUIAgNSRL79Og4QMqCg0cVny-/view?usp=drivesdk Buin lavoro

Seguici sui nostri canali