CaligosuCamogli al Comune: "Qual è, se esiste, il progetto di gestione del disastro?"
Le richieste del Comitato cittadino a tre mesi dal crollo dello scorso febbraio. Seri Interrogativi "sulle tempistiche dell’intervento di recupero delle salme e sulla modalità di separazione dei resti"
Il Comitato "Caligosu Camogli Lunedì 22 febbraio 2021" fa il punto a tre mesi dal tragico crollo del cimitero comunale. E rileva la mancanza di risposte sul progetto dell'Amministrazione camoglina.
"Qual è, se esiste, il progetto di gestione del disastro?"
"A 3 mesi dal crollo il Comitato “CaligoSuCamogli Lunedì 22 febbraio 2021” fatica a comprendere quale sia (e se esiste) il progetto del Comune di Camogli in merito alla gestione del disastro che il 22 febbraio di quest’anno ha colpito la Città. Avuto riguardo alle operazioni di recupero delle salme ancora scomparse a seguito del crollo di una significativa porzione del Cimitero di Camogli si è appreso dalla stampa che è al vaglio della Regione Liguria un progetto che prevede l’intervento di un pontone con braccio meccanico ed il trasferimento dei “recuperi” a Genova per la “separazione” di eventuali resti. Tale notizia oltre a suscitare sgomento di chi sta ancora sperando di trovare ed identificare i propri cari inghiottiti dal crollo, solleva interrogativi (ad esempio sulle tempistiche della ripresa dell’intervento di recupero salme e sulla modalità della separazione dei resti umani dalle macerie).
In questa situazione di incertezza, il Comitato “CaligoSuCamogli Lunedì 22 febbraio 2021” ha richiesto al Comune di Camogli di inviare il progetto ufficiale delle operazioni di recupero al vaglio della Regione, per poter dare ai propri iscritti un’informazione comprensibile, completa e trasparente.
Le richieste del Comitato cittadino sorto in seguito al crollo dello scorso febbraio
Altro punto che desta turbamento in tutti coloro i cui cari sono tumulati nel nostro Cimitero è costituito dall’avvicendarsi di Ordinanze Sindacali (la 43 e la 49) da cui si evince una modalità poco organizzata e poco pianificata nell’affrontare revoche di concessione, spostamenti e ricollocazioni. Il Comitato ha richiesto al Comune di conoscere le intenzioni della Civica Amministrazione sul futuro riservato al Cimitero di Camogli ed ai deceduti ivi tumulati. Il Comitato ha altresì manifestato l’esigenza di ricevere dal Comune proposte, ipotesi e soluzioni concrete, quanto più possibili omogenee, in merito alle conseguenze delle revoche delle concessioni perpetue ed al mancato rinnovo delle concessioni a scadenza.E’ inoltre necessario che il Comune faccia conoscere quanto prima un piano unitario ed uniforme in merito ai ristori relativi agli anni delle concessioni non godute, al pagamento delle lapidi andate distrutte nel rovinoso crollo, nonchè ad ogni altro aspetto di natura risarcitoria e/o indennitaria a beneficio dei concessionari e/o aventi causa delle concessioni revocate e/o pregiudicate dal crollo. Il Comitato CaligoSuCamogli si propone ancora una volta al Comune quale interlocutore costruttivo e propositivo, portatore di interessi diffusi e degli interessi dei propri iscritti".