Chiavari

Cambiare prospettiva: il progetto che trasforma gli studenti in ambasciatori del mare

Presentato questa mattina a Palazzo Bianco

Cambiare prospettiva: il progetto che trasforma gli studenti in ambasciatori del mare
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Conoscere l’ambiente marino, contribuire all’educazione ambientale e allo sviluppo della cultura ecosostenibile. Sono i temi di “Cambiare prospettiva: il progetto che trasforma gli studenti in ambasciatori del mare”, il progetto presentato questa mattina a Palazzo Bianco.

Presentato questa mattina a Palazzo Bianco

L’iniziativa, dedicata agli studenti del Liceo Scientifico Sportivo Gianelli Campus, è organizzata da Elisa Vaccarezza, docente di diritto ed economia dello sport, e da Stefano Sibona, dell’associazione UnderwaterTales e rappresentante di MareVivo, con il patrocinio del Comune di Chiavari.

Diversi gli incontri in programma nei prossimi mesi. Partendo dalla formazione in aula, approfondendo aspetti di biologia del mare e di storia della subacquea, alle attività di pulizia delle spiagge e alla visita all’azienda Seac Sub di San Colombano Certenoli. I ragazzi si cimenteranno anche con prove di immersione nella piscina comunale di Largo Pessagno, sotto la supervisione di un istruttore SSI, e otterranno così la card riconoscimento Try Scuba e il brevetto “Marine Ecology” di SSI (Scuba Schools International).

“È necessario far comprendere ai ragazzi l’importanza di preservare il nostro prezioso ecosistema, adottando comportamenti sostenibili - dichiara il sindaco, Federico Messuti - un’iniziativa di grande valore sia dal punto di vista educativo che ambientale: coltivare la loro sensibilità e il loro impegno è un nostro dovere. Ringraziamo anche Chiavari Nuoto e Seac Sub che hanno aderito con entusiasmo al progetto”.

“Siamo riusciti a coinvolgere il mondo produttivo locale con Seac Sub, la scuola con il liceo scientifico Gianelli Campus e le realtà associative del nostro territorio con UnderwaterTales e Chiavari Nuoto. Tutti uniti con un obiettivo, valorizzare il nostro mare e allo stesso tempo rendere i giovani più consapevoli e rispettosi dell’ambiente” commenta il presidente del consiglio, Antonio Segalerba.

“Mi immergo dal 1997 e per molti anni sono stato un pendolare della subacquea, perché vivevo a Torino. Quando mi sono trasferito nel Tigullio ho subito notato che pochi erano davvero interessati al mondo sottomarino. Così ho deciso di provare a promuovere la tutela del mare, in particolare con i giovani perché la subacquea ha bisogno di loro, e perché loro rappresentano il nostro futuro. Il progetto vuol far comprendere agli alunni cosa si trova sott’acqua e come questo equilibrio sia davvero fragile e bisognoso di attenzioni. Un’esperienza di formazione e condivisione che in futuro potrà anche offrire interessanti opportunità professionali”, dichiara Stefano Sibona, dell’associazione UnderwaterTales e rappresentante di MareVivo.

“Sono molto orgogliosa di questo progetto che, oltre ad essere per i nostri studenti un momento divertente ed accattivante, potrebbe anche rivelarsi una possibilità di sviluppo professionale, valorizzando l’unicità e la vocazione turistica del nostro territorio, invogliandoli a rimanere piuttosto che, come spesso accade, lasciare le nostre città alla ricerca di migliori opportunità lavorative”, commenta Elisa Vaccarezza, docente di diritto ed economia dello sport.

“Chiavari Nuoto è orgogliosa di aderire a questo progetto, siamo lieti di condividere obiettivi comuni quali il rispetto per l' ambiente e la valorizzazione di un rapporto consapevole con l'acqua e con il territorio. La piscina di largo Pessagno sarà a disposizione per gli incontri di avvio alla subacquea. Siamo certi che ciò consentirà ai ragazzi di approfondire i temi legati al mondo sottomarino e che l'approccio pratico susciterà il loro interesse" commenta Stefano Giacometti, amministratore unico di Chiavari Nuoto.

“Seac Sub è stata fondata nel 1971 e continua a rimanere radicata nel nostro territorio, questi progetti forniscono l'opportunità di aprire le porte dell’azienda e dimostrare che si può fare impresa in Liguria, attraverso attività innovative e nuove tecnologie a basso impatto ambientale. Racconteremo la nostra storia e coinvolgeremo i giovani” conclude Luca Rellini direttore commerciale Seac Sub.

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