Camogli, ripartono i lavori per l’ascensore pubblico
"Avrà struttura in acciaio e vetro, in parte trasparente, in direzione della ferrovia e in parte opaco"
Per l’ascensore del Torrasco il gestore telefonico sposta il proprio impianto gratis. Questo l’omaggio di Telecom nei confronti del Comune, venuto a conoscenza dell’opera di abbattimento delle barriere architettoniche in via di realizzazione.
Camogli
Il nuovo ascensore, altra infrastruttura d’abbattimento delle barriere architettoniche, collegherà il centro col Torrasco. La giunta, dopo l’incarico per la redazione del progetto del secondo ascensore pubblico a Mirko Massardo (progetto architettonico e piano di sicurezza e coordinamento); Giorgio Fassi (progetto strutturale) e Luca Sivori (relazione geologica), aveva affidato i lavori, il 9 dicembre.
"Avrà struttura in acciaio e vetro, - spiega il responsabile dell’Ufficio Tecnico Maurizio Canessa - in parte trasparente, in direzione della ferrovia e in parte opaco: la parte alla base in muratura. Il valore dell’opera è 150 mila euro".
Se ne occuperà un’associazione di imprese, tutte liguri, di cui due genovesi, vincitrice del bando. Il nuovo impianto esterno unisce un dislivello di oltre 13 metri, con portata massima di 6 persone (450 kg); velocità di 1 metro al secondo; con motore ad alimentazione elettrica e dotato di sistema automatico di ritorno al piano, oltre un sistema di videosorveglianza. Accessibile dal sottopasso ferroviario, accanto alla stazione, collegherà via XX Settembre con la soprastante via Lorenzo Bozzo. A marzo, dopo aver ricevuto il parere di Ferrovie dello Stato, sulla modalità e gestione del cantiere, il via ai lavori, ma la pandemia Covid-19 ha poi stoppato l'iniziativa, che riprende a settembre subito dopo la manifestazione del Festival della Comunicazione.
"Il primo passo - aggiunge Canessa - sarà individuare le aree di cantiere, dopi i sopralluoghi dell’Ufficio Tecnico e la Polizia Municipale, col direttore dei lavori. Riguardano lo stoccaggio dei materiali e la realizzazione vera e propria dell’area di cantiere, gli spogliatoi, la sicurezza. L’impianto elevatore è già stato ordinato dalla ditta costruttrice".
Tra le prime opere: la realizzazione della fossa in fondo alla galleria Torrasco.
"Una delle prime lavorazioni riguarda lo spostamento dell’impianto Telecom – chiude il funzionario - e qui la novità: le opere di abbattimento barriere sono tanto piaciute al gestore che, in una comunicazione al Comune ha annunciato di occuparsene a proprio carico senza alcuna spesa per il Comune (circa 10.000 euro), cifra inaspettatamente risparmiata. Ringraziamo Telecom per aver capito lo spirito della nostra opera".