Camogli, risolta situazione spiorsi
"Attendiamo la svolta, sperando che la domanda di Amp venga presentata presto e avviata subito la pratica"

Torna lo spiorso a Punta Chiappa. Sistemata la questione con i residenti che erano rimasti sprovvisti di tale strumento che nel corso dell’inverno con i battelli fermi a causa del maltempo poteva diventare assai utile per non rimanere completamente isolati o doversi necessariamente servire a piedi del monte.
Soppressione degli spiorsi: si attende l’Area Marina
Soluzione all'orizzonte, per i gavitelli a Punta Chiappa, la cui concessione è stata revocata all’improvviso. La denuncia di una situazione che rischia di isolare i residenti era giunta da Pia Bozzo, presidente della ‘Comunità di Punta Chiappa’. Con un solo giorno di preavviso il 30 settembre i residenti hanno dovuto spostare le barche in porto a Camogli, impedendo, di fatto, la soddisfazione autonoma delle esigenze famigliari, senza parlare di eventuali emergenze, come già successo in passato. La concessione viene affidata dal Comune all’Amp. Le parti si sono incontrate e Amp ha annunciato di presentare presto una richiesta all’ufficio demaniale del Comune, così da poter modificare il periodo di concessione dei gavitelli.
"Gli spiorsi - spiega Bozzo - sono in concessione con formula annuale, ma uso nei mesi estivi: è necessaria una modifica, sostanzialmente di carattere burocratico, prima di riposizionarli. Attendiamo la svolta, sperando che la domanda di Amp venga presentata presto e avviata subito la pratica".