Canali e fognature, iniziati i lavori di pulizia
Dopo le criticità del maltempo, avviati i lavori per canali e fognature da Iren e dal comune di Chiavari. Cinque/sei mesi i tempi per sistemare completamente la situazione
Sono iniziati questa settimana i lavori di pulizia dei canali e delle fognature della città.
Lavori di pulizia dei canali non solo nelle criticità dell'allerta meteo di sabato 9 settembre
Dopo le criticità rilevate durante l’allerta meteo di sabato 9 settembre, i lavori di pulizia non riguardano solamente i tre punti ad alta criticità. Oltre a via Piacenza, via Entella e via Rivarola, lo scorso lunedì 18 e martedì 19 settembre gli interventi sono partiti anche in via Vinelli e in altre zone della città. In via Vinelli, Iren Idrotigullio ha effettuato una riparazione urgente della condotta dei reflui della via. Così come nei giorni successivi in via Entella e via Rivarola. Gli interventi sono a carico di Palazzo Bianco e di Iren.
Lavori di pulizia, da settimana prossima raddoppiate le squadre di intervento
Raddoppiate dalla prossima settimana le squadre di lavoro, con l'aggiunta di un camion attrezzato per la rimozione dei detriti nei canali, sedimentati ormai da diversi anni. «In diverse zone della città il classico spurgo è insufficiente – ha spiegato l’assessore comunale ai lavori pubblici Massimiliano Bisso -. La campagna per la pulizia dei canali e delle fognature è stata avviata, ma per una completa risoluzione del problema sono necessari 5/6 mesi di lavori.
Lavori graduali e continuativi
Diversi canali sono ostruiti per l’80% dai detriti. Dallo studio commisionato da Iren Idrotigullio, sulla mappatura delle reti fognarie delle città, è emersa un’altra decina di criticità. «Nei prossimi giorni verrà consegnato lo studio completo delle reti fognarie – ha aggiunto Bisso -. L’amministrazione ha piena coscienza dell’importanza degli interventi, inserendoli al primo posto tra le priorità. I lavori procederanno gradualmente fino alla completa definizione. Stiamo cercando, infine, di trovare risorse per riattivare una squadra di pronto intervento ad hoc».