Cantieri autostradali, tavolo di confronto mensile sui disagi all'autotrasporto

Benveduti: «Non possono essere gli autotrasportatori e le imprese a pagare»

Cantieri autostradali, tavolo di confronto mensile sui disagi all'autotrasporto
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Su proposta dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti è stato istituzionalizzato un tavolo di confronto a cadenza mensile tra Regione Liguria, Aspi, Confindustria, Autorità di Sistema Portuale imprenditori e associazioni di categoria degli autotrasportatori. È quanto emerso dall'incontro tenutosi in Regione Liguria per limitare i disagi causati ai trasporti eccezionali dal piano di cantierizzazioni che Aspi ha attivato per le verifiche tecniche sulle tratte di competenza.

Cantieri autostradali, tavolo di confronto mensile sui disagi all'autotrasporto

«L'obiettivo è quello di riuscire a fronteggiare al meglio le difficoltà logistiche regionali, per alleviare i riflessi economici che l'imprevedibilità dei cantieri sta già oggi creando e per garantire una migliore gestione del traffico in città e del flusso riguardante gli accessi ai porti», commenta l'assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti.

Nel corso dell'incontro, Aspi si è impegnata su tre fronti: il primo riguarda l'applicazione, ogni volta che sia possibile, di misure gestionali, quali per esempio by pass, scambi di carreggiata, chiusure notturne ad hoc e posticipazione di cantieri, per agevolare il transito di trasporti eccezionali. Il secondo impegno è relativo all’assistenza, con l'aumento del personale dedicato ai trasporti eccezionali per velocizzare e migliorare sia il servizio di call-center, sia il rilascio delle pratiche autorizzative. Per queste ultime in particolare, la Direzione di Tronco di Genova ha dato rassicurazioni circa la riduzione delle tempistiche di rilascio, fissandole a due settimane per le pratiche normali - che non richiedono la valutazione di transitabilità - e a tre per quelle che necessitano di analisi specifiche.

«Ci rendiamo conto del grande lavoro che Autostrade per l’Italia è chiamata a fare per recuperare il tempo perduto e le occasioni sprecate, ma questo non può andare a discapito di una filiera economica che da più di un anno è messa sotto pressione dalla difficoltà, se non impossibilità, di attivare la catena logistica», prosegue l’assessore. «Oltre a ciò, per ancor meglio gestire la prima fase di verifiche a tappeto di Aspi, Confindustria, che ringraziamo, si è offerta come snodo operativo di allineamento tra le esigenze delle imprese della filiera e le problematiche tecniche che dovessero via via sorgere nelle autostrade liguri. Ci auguriamo che questa prima fase duri il meno possibile e si approdi ad una seconda dove la pianificazione possa essere più strutturale» conclude Benveduti.

Si tratta di una questione indirettamente molto sentita anche nel Tigullio e Levante in generis, dove le ricorrenti chiusure di tratti autostradali (per lavori e verifiche su gallerie e pannelli fonoassorbenti in primis) costringono il traffico dei mezzi pesanti sulla viabilità ordinaria cittadina, ove - in particolare a Rapallo - disagi e conseguenze per gli arredi urbani già sono stati lamentati in più occasioni.

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