Capitale della Cultura: ieri il terzo incontro
È entrata nel vivo la fase operativa per la presentazione del dossier di candidatura
Terzo incontro del Tavolo tecnico, costituito dai rappresentanti dei sei Comuni firmatari il protocollo d’intesa per la Candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2024, ieri, giovedì 23 settembre, presso la Sala Consiglio del Comune di Chiavari.
La candidatura
Il percorso di candidatura procede, attraverso l’elaborazione del dossier con il contributo in prima battuta di sei Comuni del Tigullio – Golfo Paradiso (Sestri Levante, Chiavari, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Camogli e Recco), affiancati dagli altri 22 Comuni di tutto il Tigullio, entroterra compreso, e di tanti altri soggetti della società civile, della cultura, e con il sostegno convinto di Regione Liguria, rappresentata dall’Assessore Ilaria Cavo, che ha sempre garantito la sua costante presenza.
Dopo l’impostazione della prima, positiva, fase dell’elaborazione del progetto di candidatura a cura di Roberto Daneo, il lavoro procede con il team formato da Fabio Bongiorni di Totem con Massimiliano Perri a cui è stato chiamato a unirsi Matteo Gatto, chiavarese di nascita, con grande esperienza in ambito di grandi eventi: ha infatti progettato l’impianto di Expo 2015, di cui poi è stato direttore delle aree tematiche e della visitor experience, è stato progettista del Padiglione Italia all’Expo di Dubai e progettista di Matera Capitale Europea della Cultura.
Il team cosi composto sta operando sulla stesura del dossier, attingendo ai contributi ricevuti dai Comuni e dalla società civile, secondo l’indice dei contenuti previsti dal bando.
A ulteriore rafforzamento della compagine di esperti, due personalità di grande rilievo sono state chiamate a contribuire al concept della candidatura grazie alla loro grande esperienza, visibilità e capacità di comunicazione. Si tratta di Davide Rampello, grande regista televisivo, direttore artistico, già presidente della Triennale di Milano e curatore del palinsesto eventi di Expo 2015, e Roberto Arditti, giornalista, esperto di comunicazione, già direttore de Il Tempo e direttore della Comunicazione e Relazioni esterne di Expo 2015. Marco Pogliani, comunicatore di assoluta esperienza nel settore pubblico e privato per grandi progetti nazionali e internazionali , svolgerà il fondamentale ruolo di coordinamento della parte creativa del concept.
È entrata nel vivo, quindi, la fase operativa per la presentazione del dossier di candidatura, che andrà consegnato entro il 18 ottobre per essere valutato dalla Commissione Ministeriale e, si spera, ottenere il traguardo di entrare nella short list dei 10 finalisti che prevede la presentazione a Roma nella fase finale di esame degli iniziali 24 Comuni candidati.
La fase di consultazione e confronto
Al contempo, procede la fase di consultazione e confronto con i soggetti associativi dei Comuni del territorio, elemento fondamentale per la realizzazione del processo partecipativo su cui si fonda la volontà della candidatura, attraverso incontri dedicati che coinvolgono il mondo della cultura e dello sviluppo del territorio intesi nella loro accezione più ampia, utili a fornire ai project manager tutti gli elementi, spunti, visioni utili per la creazione di un dossier che sia non solo utile alla candidatura ma reale occasione di sviluppo per il territorio.