Carige, decade il consiglio d'amministrazione
La banca sottolinea come sia "garantita la consueta operatività senza alcun impatto su clienti, depositanti e dipendenti"
Il consiglio d'amministrazione di Carige è decaduto. Altri quattro consiglieri si sono dimessi tra cui il presidente Pietro Modiano e l'ad Fabio Innocenzi.
Titolo sospeso in borsa
E' crisi sempre più nera per banca Carige. Già nell'assemblea dello scorso 22 dicembre il cda aveva iniziato a perdere i pezzi con le dimissioni di 2 degli 11 consiglieri: Lucrezia Reichlin, vicepresidente del consiglio, e Raffaele Mincione. Con queste nuove dimissioni annunciate oggi la situazione si fa sempre più difficile e preoccupa non sono solo i risparmiatori, ma anche i 4300 dipendenti della banca stessa, i cui sindacati ora chiedono che intervengano il governo centrale e regionale per tutelarne la posizione.
Lo stesso istituto di credito ligure fa sapere di essere stato messo in amministrazione straordinaria da parte della BCE. I commissari sono Fabio Innocenzi, Pietro Modiano e Raffaele Lener mentre è stato nominato un comitato di sorveglianza composto da tre membri: Gian Luca Brancadoro, Andrea Guaccero e Alessandro Zanotti. La banca sottolinea come sia "garantita la consueta operatività senza alcun impatto su clienti, depositanti e dipendenti".
La Consob ha disposto per oggi, 2 Gennaio 2019, la "sospensione temporanea delle negoziazioni nei mercati regolamentati e nei sistemi multilaterali di negoziazione italiani relativamente ai titoli emessi o garantiti da Banca Carige".