Casa di riposo Torriglia, ipotesi di commissariamento
Struttura focolaio di contagio da Covid: Di Capua propone tre nomi di tecnici come candidati papabili alla gestione della crisi

Dopo la richiesta del sindaco di Chiavari Marco Di Capua di misure straordinarie per affrontare la situazione critica alla casa di riposo Torriglia, dove si è sviluppato un importante focolaio di contagio da Covid-19, risposte favorevoli sono arrivate da più parti.
Casa di riposo Torriglia, ipotesi di commissariamento
Dalla Prefettura è arrivata la mobilitazione presso la Protezione Civile Nazionale per l'invio di medici, infermieri ed OSS per contribuire a gestire la residenza ed i malati. Misure di emergenza attivate anche dalla Regione ma, soprattutto, è nell'aria il commissariamento della struttura: «Condivido la proposta del Dott. Locatelli di Alisa di commissariare la Casa di Riposo Torriglia per garantirne la corretta funzionalità e la piena assistenza a tutti gli anziani ospiti e al personale che vi opera», scrive infatti Di Capua.
Che però preferisce non essere personalmente coinvolto: «Ringrazio per aver proposto il mio nome come commissario straordinario ma suggerisco la nomina di una figura tecnica e di garanzia che potrebbe essere individuata nel vertice di Als4 che si è distinta per le capacità gestionali e tecniche necessarie ad affrontare questa gravissima emergenza sanitaria», risponde il primo cittadino chiavarese. Che, in caso di bisogna, suggerisce tre nomi: il dott. Luigi Calcagno (già primario pneumologo Asl4), il dott. Federico Bianchi (cardiologo, già Responsabile di Struttura Semplice presso l’Asl4) e il dott. Dino Sambuceti (geriatra Asl4). «In questo momento non posso ridurre il mio impegno di gestione dell’emergenza sanitaria della mia città che mi vede impegnato costantemente insieme ai tutti i miei collaboratori», conclude Di Capua.