Il castello di Santa Margherita diventa una stazione radio

I radiomatori di Rapallo si sono collegati con gli appassionati del mondo

Il castello di Santa Margherita diventa una stazione radio
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Il castello di Santa Margherita è diventato, nei giorni scorsi, la Stazione speciale Marconiana dalla quale i radioamatori della Sezione A.R.I. di Rapallo si sono collegati con molti altri colleghi sparsi in tutto il mondo.

La stazione radio al castello

Per questi contatti, è stato utilizzato, come identificativo, un codice particolare – in questo caso IY1SM – che viene assegnato discrezionalmente dal MISE per questo tipo di attività, solo ed esclusivamente per attività radio svolte nelle località dove Guglielmo Marconi ebbe a compiere i sui esperimenti.

L’iniziativa segue quella dello scorso anno, quando i radioamatori rapallesi riuscirono a trasmettere dalla famosa Suite 105 del Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure dove Guglielmo Marconi soggiornò a lungo. Santa Margherita Ligure è cosi entrata, a pieno diritto, fra le stazioni che fanno parte della grande famiglia del Coordinamento delle Stazioni Commemorative Marconiane Italiane, associazione, nata nel 2014, che si adopera per valorizzare dal punto di vista tecnico, culturale, didattico e turistico i vari luoghi nei quali Guglielmo Marconi ha effettuato prove ed esperimenti e a farli diventare siti di interesse storico culturale, per le popolazioni, le generazioni future e polo di attrazione turistica.

In questo contesto anche la scelta della location del castello sanmargheritese non è casuale. Infatti, il fortilizio da dove, nei giorni scorsi, sono state effettuate le trasmissioni domina la baia che fu approdo abituale della Nave Elettra, vero e proprio laboratorio galleggiante, utilizzato da Guglielmo Marconi per la sua attività scientifica. I suoi numerosissimi esperimenti nel Golfo del Tigullio, effettuati tra il 1931 e il 1936, si dimostrarono poi fondamentali per l’evoluzione tecnologica del radar e delle trasmissioni in microonde.

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