Cassazione: assolto Bendinelli e annullata la sentenza di 2° con rinvio per Oneda
La sorella Rita: "Non solo hanno ucciso mia sorella ancora una volta, ma le hanno anche tolto ogni dignità e non posso che vergognarmi di essere italiana"
"Con grande sconcerto apprendo proprio oggi, nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che la Corte di Cassazione non ha accolto le richieste del procuratore per Paolo Bendinelli, confermando quindi l' assoluzione, e ha disposto l'annullamento della sentenza di secondo grado con rinvio per il caso del chirurgo Paolo Oneda". A parlare è la sorella di Roberta Repetto, Rita Repetto, dopo la decisione della Corte di Cassazione.
"Con questa sentenza, che sono costretta ad accettare e nello stesso momento a subire, non solo hanno ucciso mia sorella ancora una volta, ma le hanno anche tolto ogni dignità e non posso che vergognarmi di essere italiana di fronte a una giustizia che ignora il dramma umano di chi ha subito manipolazione mentale, trattandolo come una questione di secondaria importanza.
Noi abbiamo fatto tutto il possibile per portare alla luce quanto accaduto a Roberta, ma se la magistratura ritiene che simili condotte siano lecite, non possiamo fare altro che prendere atto di questa vergogna".