Abuso d'ufficio

Cemento sul sentiero di Portofino, indagati i sindaci di S. Margherita e Portofino

Indagati per la strada ricavata velocemente sul sentiero del Parco di Portofino che unisce le frazioni di Nozarego, Gave e Gassetta, all'indomani della mareggiata che nell’ottobre 2018 aveva distrutto la strada 227 tra Portofino a Santa Margherita Ligure

Cemento sul sentiero di Portofino, indagati i sindaci di S. Margherita e Portofino
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I sindaci di Santa Margherita Ligure e Portofino, Paolo Donadoni e Matteo Viacava sono indagati per quella strada ricavata velocemente sul sentiero del Parco di Portofino che unisce le frazioni di Nozarego, Gave e Gassetta, all'indomani della mareggiata che nell’ottobre 2018 aveva distrutto la strada 227 tra Portofino a Santa Margherita Ligure e il Borgo, da terra, era raggiungibile solo utilizzando i sentieri del Monte.

Indagati per la strada ricavata velocemente sul sentiero del Parco di Portofino che unisce le frazioni di Nozarego, Gave e Gassetta, all'indomani della mareggiata che nell’ottobre 2018 aveva distrutto la strada 227 tra Portofino a Santa Margherita Ligure

All'epoca dei fatti, Donadoni era il presidente del Parco di Portofino, Viacava invece aveva commissionato l'opera. Per la Procura i due primi cittadini erano a conoscenza del tipo di intervento in quel tratto di Parco di assoluto pregio. Viacava, aveva scritto al Prefetto, al Parco di Portofino e a Donadoni, per comunicare che, visto lo stato di emergenza e di isolamento in cui si trovava il paese, per ragioni di ordine e di sicurezza pubblica, sarebbero stati realizzati lavori di consolidamento e adeguamento del tratto di strada tra Nozarego, Gave, Olmi e salita San Sebastiano per consentire il passaggio delle moto. Veniva inoltre precisato che, provvisoriamente, sarebbe stato steso cemento su una base di plastica lungo il tracciato a gradini, in modo da rimuovere il tutto finita l'emergenza. Era stato anche costruito un impalcato con tubi innocenti per superare il dislivello sul sentiero. La colata di cemento, però, aveva provocato le reazioni degli ambientalisti. Per eseguire i lavori, infatti, erano stati anche frantumati blocchi di puddinga e abbattuti alberi. L'impalcato, neppure terminato, era stato rimosso. Il cemento, invece, era rimasto anche se in quel tratto non sarebbe mai passato nessun motorino; nel dicembre 2018, infatti, era stata costruita una passerella pedonale sull’Aurelia, che collegava Portofino a Santa Margherita Ligure Nel giugno scorso, erano finiti sul registro degli indagati i vertici dell'impresa Viacava, che aveva realizzato l'opera. Ora, il pool guidato dal procuratore aggiunto ipotizza per Donadoni e Viacava il reato di abuso d'ufficio. Per gli investigatori i due primi cittadini erano a conoscenza dei dettagli dell'intervento, in un'area di assoluto pregio. «Le indagini sono in corso, non posso parlare - ha spiegato Donadoni - ma abbiamo massima fiducia e collaborazione nei confronti della Procura». Sullo stesso tenore le dichiarazioni di Viacava: «Aspettiamo i risultati delle indagini, abbiamo fiducia nel lavoro degli inquirenti».

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