CRONACA

Cesap e Favis: "Diffamate dal Centro Anidra". Il 14 marzo inizia il processo

La struttura teatro della triste vicenda di Roberta Repetto

Cesap e Favis: "Diffamate dal Centro Anidra". Il 14 marzo inizia il processo
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"Pseudo associazioni, dalla dubbia legalità e credibilità, in lotta per il ripristino del reato fascista di plagio, già abrogato perché incostituzionale, vogliono equiparare e far credere che i centri olistici siano delle sette": per queste dichiarazioni, diffuse a mezzo stampa nel maggio 2021, sono stati querelati tre membri del Centro Anidra di Borzonasca, teatro della triste vicenda legata alla morte di Roberta Repetto.

Francesca Cambi, portavoce di Anidra, Teresa Cuzzolin, amministratore unico e già imputata per circonvenzione di incapace e  Vincenzo Lalla, giornalista, risultano infatti  imputati per diffamazione. Il processo prenderà il via il prossimo 14 marzo alle ore 9.

"Cesap (Centro studi abusi psicologici) e Favis (Ass.ne familiari vittime delle sette) sono due rispettabili associazioni che, fin dai tempi dei primi arresti a carico di Paolo Bendinelli e Paolo Oneda nell'aprile 2021, mi sono state vicine - commenta la sorella di Roberta, Rita Repetto -. Si allunga pertanto la lista dei membri Anidra a processo per i più svariati reati, dalla diffamazione all'omicidio, dalla violenza sessuale ai maltrattamenti e alla circonvenzione. Resto in attesa di giustizia in ogni procedimento in essere".

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