Coronavirus

Chiavari, al via i test seriologici per i dipendenti comunali

E parte oggi la consegna dei primi buoni alimentari per le famiglie in difficoltà

Chiavari, al via i test seriologici per i dipendenti comunali
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Il sindaco di Chiavari Marco Di Capua annuncia, in una nota, l'attivazione dei test seriologici (su base volontaria) dei dipendenti, atti a cercare la presenza anticorpale al SARS-CoV-2, che può soprattutto attestare una passata infezione e dunque un'attuale, probabile immunità.

Chiavari, al via i test seriologici per i dipendenti comunali

«Continua il nostro impegno per tutelare la salute dei cittadini chiavaresi. L’amministrazione garantirà a tutti i dipendenti comunali, su base volontaria, la possibilità di sottoporsi gratuitamente al test sierologico per la ricerca degli anticorpi specifici contro il virus Sars-cov2, che indicherà se è in corso un’infezione oppure se l’organismo in passato è entrato in contatto con il virus, nel rispetto delle indicazioni emesse da Alisa (voglio specificare che l’analisi, effettuata presso un laboratorio cittadino, non sostituisce il test molecolare). Un’iniziativa necessaria e doverosa nei confronti di coloro che prestano servizio durante questa emergenza sanitaria e che quotidianamente sono con me in prima linea per fornire servizi essenziali ai nostri concittadini - afferma il sindaco di Chiavari Marco Di Capua - Inoltre, da oggi pomeriggio consegneremo i primi buoni alimentari messi a disposizione dal Governo per sostenere le famiglie chiavaresi nell’acquisto di generi di prima necessità. Sarà la cooperativa Lanza del Vasto, operatore economico affidatario del servizio di assistenza domiciliare, a procedere con la distribuzione a coloro che ne hanno fatto domanda, rispettando tutte le disposizioni ministeriali in materia di contenimento del contagio - prosegue il primo cittadino - Ad oggi le richieste pervenute sono oltre 200: verificata la composizione del nucleo familiare e i criteri per poterne usufruire (ricordiamo che i beneficiari della misura saranno le famiglie non già assegnatarie di sostegni erogati da altri enti pubblici), l’amministrazione distribuirà una tantum i previsti buoni, da 10 euro l’uno dotati di numero progressivo identificativo».

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