Chiavari

Chiavari, nuovo strumento di Protezione civile per il supporto alle decisioni in caso emergenza

Comune di Chiavari e Anci Umbria Prociv

Chiavari, nuovo strumento di Protezione civile per il supporto alle decisioni in caso emergenza
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Uno strumento per ottimizzare le procedure di protezione civile in caso di eventi emergenziali, in grado di fornire supporto alle decisioni per ogni scenario di rischio, idraulico, idrogeologico e incendi boschivi. È il progetto presentato oggi in municipio a Chiavari frutto della collaborazione tra tra Comune di Chiavari e Anci Umbria Prociv, l'associazione che attraverso la propria squadra di esperti si occupa di attività di protezione civile per le amministrazioni.

Comune di Chiavari e Anci Umbria Prociv

Alla presentazione hanno partecipato il sindaco Federico Messuti, l’assessore Alessandra Ferrara, il comandante della Polizia Locale di Chiavari Fabio Lanata, il personale dell’ufficio di protezione civile e dei servizi sociali comunali. I rappresentanti di Anci Umbria Prociv, con la presidente Letizia Michelini e i tecnici Francesca Procacci e Lorenzo Marzolla. Il direttore generale dell’ Asl4 Paolo Petralia, il vice coordinatore della commissione protezione civile di Anci Liguria Lorenzo Ghisoli, e i funzionari di protezione civile di Regione Liguria.

“Si tratta dell'ottimizzazione dell'utilizzo del software Gis, geographical information system, una piattaforma di analisi dove sono stati inserti dati provenienti da diversi uffici ed enti: i residenti, le persone fragili nelle aree a rischio esondazione, le attività economiche, le scuole e i luoghi di culto - spiega il comandante della Polizia Locale, Fabio Lanata - in questo modo abbiamo a disposizione una mappa interattiva funzionale ad individuare in pochi istanti, grazie ad operazioni di selezione ed estrapolazione, tutte le informazioni necessarie alla gestione operativa di un’emergenza”.

“Dopo sei mesi di lavoro è terminato un progetto importante che ci consentirà di avere un contributo decisivo durante le fasi di emergenza e l’analisi degli scenari di rischio. L’associazione umbra si è confrontata e ha lavorato a stretto contatto con l'ufficio di protezione civile comunale per giungere a questo risultato. Un esempio virtuoso di collaborazione tra enti, una sinergia che porta ad ottimi risultati. Continuiamo a lavorare per diffondere la cultura di protezione civile, agendo in prevenzione ed informazione”, afferma Alessandra Ferrara, assessore alla protezione civile del Comune di Chiavari.

“L'attività si è basata su due momenti fondamentali, come l'omologazione dei dati afferenti al Comune e la standardizzazione degli stessi in una piattaforma dedicata - aggiunge Letizia Michelini, presidente di Anci Umbria Prociv - durante la prima fase di lavoro sono stati raccolti vari dati provenienti da diversi enti, come gli uffici comunali e l’Asl 4 del Tigullio per l'anagrafe delle persone fragili. Tutto ciò ha permesso di far dialogare tra loro informazioni differenti che, successivamente, sono state integrate in un database utile agli operatori della sala operativa comunale per verificare, in caso di evento emergenziale, situazioni di criticità in tempo reale, come appunto la presenza di persone fragili da evacuare”.

“È un progetto esemplare, quello presentato oggi a Chiavari che, attraverso l’uso dei dati sempre più sapiente, oltre che regolato e protetto, mette a disposizione informazioni preziose per il sistema di protezione civile, a partire dalla conoscenza dei luoghi e dei territori a rischio, e incrociando anche la conoscenza delle persone fragili - conclude Paolo Petralia, direttore generale di Asl4 - Questo nella logica di prendersi cura di loro nei momenti di emergenza e, più in generale, in ogni momento della loro vita. Un progetto prezioso al quale l’Asl 4 del Tigullio ha partecipato volentieri e che continuerà a sostenere, fornendo dati e la collaborazione dei propri operatori, nella prospettiva di potenziare ulteriormente questo strumento”.

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