Chiusura della biglietteria di Recco, si muove anche Gandolfo
Lunedì il sindaco incontrerà l’assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino. Intanto Tosi torna all'attacco: «La chiusura? Era prevista nel contratto firmato da Toti, ma ce lo hanno nascosto»

Il sindaco Carlo Gandolfo ha sentito l’assessore regionale ai trasporti per scongiurare la chiusura della biglietteria della stazione ferroviaria di Recco, prevista per il prossimo primo ottobre.
Chiusura della biglietteria di Recco, si muove anche Gandolfo
L’assessore Gianni Berrino, riferiscono dal Comune di Recco, si è reso disponibile a un incontro nella giornata di lunedì, per valutare tutte le iniziative necessarie a evitare la soppressione di un servizio importante per la comunità. «Nel corso dell’incontro con l’assessore - ha dichiarato il sindaco Gandolfo – saranno analizzate tutte le soluzioni possibili. La presenza della biglietteria in stazione, e quindi del personale, è un’esigenza non solo di Recco ma di tutto il territorio perché gli effetti della chiusura si rifletteranno su Uscio e Avegno, come già confermato dai sindaci di quei Comuni. Ci aspettiamo che Trenitalia fornisca delle risposte, la sostituzione del personale con gli apparecchi self-service, non è una soluzione e non è sufficiente. Il servizio va mantenuto perché è utile per cittadini, pendolari e turisti».
Chiusura biglietterie liguri, Tosi: «Sottoscritta nel contratto di servizio»
«Cari Sindaci e soprattutto cari cittadini, la verità è un'altra e non è mai stata divulgata, nascosta com'è tra le pieghe della perenne fanfara elettorale della Giunta ligure: la chiusura delle biglietterie di Genova Pegli, Pietra Ligure, Taggia Arma, Varazze e Recco si colloca nel Contratto di servizio siglato a gennaio 2018 tra Regione Liguria e Trenitalia. Anziché scongiurare fin da subito la chiusura delle 5 biglietterie, Toti e l'assessore competente Berrino hanno preferito dedicarsi alle reciproche pacche sulle spalle. Peccato che si siano dimenticati di informare che avremmo perso 5 biglietterie, pur essendo queste state sottoscritte nel Contratto». Così il consigliere regionale del M5S Fabio Tosi, che torna all'attacco sul tema dopo le reciproche frecciate e scambio d'accuse di ieri proprio con Berrino.
«Ora, come se cadesse dal pero - aggiunge Tosi - l'assessore competente dichiara che tenterà di scongiurare in extremis quanto invece è stato sottoscritto da Toti, e dunque dalla Giunta di cui egli fa parte, e dall'ad e direttore generale di Trenitalia Orazio Iacono. La certezza che quelle chiusure fossero incluse nel Contratto ci è stata confermata da Ferrovie per lo Stato Italiane Spa, grazie all'interessamento del sottosegretario al MIT Roberto Traversi, che si è da subito attivato per capire il motivo delle chiusure delle biglietterie liguri».