Cimitero, il comitato CaligosuCamogli interviene sulla revoca delle concessioni
Decisione del Comune, cui consegue la rimozione dei feretri. Il Comitato esprime le sue perplessità
Il Comune ha deciso di revocare le concessioni dei loculi non coinvolti dal crollo del 22 febbraio scorso e di rimuovere i feretri.
CaligosuCamogli esprime perplessità
"Con Ordinanza 43/2021 del 29 aprile 2021, il Sindaco del Comune di Camogli ha ordinato “di provvedere a revocare le concessioni perpetue dei loculi del Cimitero di Camogli Centro non interessati né dal crollo né dalla parte demolita rimuovendo i relativi feretri e dando seguito alle procedure di recupero resti trascorsi sette giorni dalla data di pubblicazione”.
"Il 1° maggio, il Comitato CaligosuCamogli Lunedì 22.2.2021 ha richiesto al Comune gli atti presupposti della citata Ordinanza (note ASL e lista delle concessioni perpetue oggetto della revoca) al fine di comprenderne il contenuto e la portata nonché per esprimere dissenso rispetto alle modalità di gestione del disastro messe in atto dalla Pubblica Amministrazione. L'evasione di tale richiesta è stata ulteriormente sollecitata il 4 maggio, portando all’attenzione del Sindaco la centralità della informazione ai parenti. Stando all’Ordinanza 43/2021, giovedì 6 maggio il Comune di Camogli rimuoverà i feretri e procederà al recupero dei resti".
"Il Comitato CaligosuCamogli Lunedì 22.2.2021 rileva la genericità del provvedimento (ad oggi non è dato di sapere neppure quali siano le salme interessate dalla procedura di “recupero dei resti”), ma soprattutto contesta il fatto che tale provvedimento sarà posto in esecuzione senza informare ed interessare i parenti, titolari delle concessioni o aventi causa, impedendo loro di valutare strumenti impugnativi o di prospettare agli Uffici soluzioni alternative".
"Tale condotta oltre ad essere lesiva dei diritti dei titolari delle concessioni è irrispettosa del dolore dei parenti dei deceduti tumulati nel Cimitero di Camogli già provati dal crollo e dalla chiusa del cimitero che si protrae da oltre 2 mesi. La revoca delle concessioni in 7 giorni fa comprendere come i provvedimenti via via assunti dal Comunedi Camogli saranno difficilmente impugnabili e se illegittimi saranno al più oggetto di future cause risarcitorie. Altra questione che merita una nostra attenta riflessione è legata alle ricollocazione delle salme recuperate dai loculi demoliti. La nota ASL pubblicata sul sito del Comune di Camogli prevede che per i feretri la cui concessione sia scaduta, laddove non siano rintracciabili i parenti stretti, l'Amministrazione potrà agire “in autonomia” al recupero del resti e/o alla cremazione".
"Ci si interroga su come il Comune intenda procedere per reperire ed informare i parenti prima di ritenersi libero di agire “in autonomia”. In questi giorni di confusione estrema, il Comitato CaligoSuCamogli vuole condividere una riflessione: gli spostamenti dei feretri per la messa in sicurezza e le revoche delle concessioni perpetue ci fanno comprendere come il crollo del Cimitero non riguardi solo i parenti delle salme “scomparse”, ma sia questione trasversale che coinvolge inevitabilmente tutti coloro i cui cari sono tumulati nel nostro Cimitero. E’ chiaro che le concessioni cimiteriali sono oggi al vaglio del Comune e che potranno essere oggetto di ordinanze rese esecutive in 7 giorni".