Cinema Mignon: "Da oggi di nuovo chiusi, una decisione che ci lascia amareggiati"
Parla Massimo Colombi, gestore dello storico cinema chiavarese, colpito come tanti dal nuovo decreto
"Da oggi, lunedì 26 ottobre saremo di nuovo chiusi. E' una decisione difficile da comprendere, che ci lascia amareggiati perché vanifica l'enorme lavoro fatto per avvicinare il pubblico, garantire sicurezza e continuare a difendere, nonostante le difficoltà, quella cultura cinematografica a cui crediamo ed abbiamo investito tutto". Così inizia la breve lettera di Massimo Colombi, gestore del cinema Mignon di Chiavari: uno dei tanti, colpiti dal decreto di domenica e costretto a chiudere. Un avviso, quella della chiusura imminente, ma anche uno sfogo, dignitoso.
"Non ci è data questa scelta e dobbiamo chiudere"
"Ci aspettavamo delle limitazioni ed avremmo trovato il modo di resistere, adeguandoci e facendo cinema comunque, anche per pochi spettatori - precisa Colombi - anche in orari diversi dal solito. Ma non ci è data questa scelta e dobbiamo chiudere, speriamo solo per un mese.
Nel frattempo ci auguriamo che chi deciderà del nostro futuro tenga presente, visto che si parla di salute, che per molte persone l'andare al cinema o a teatro, rappresenta una medicina, un conforto psicologico e un rimedio alla solitudine.
La cultura è ben più di un sacrificabile passatempo.
A questo punto una delle famose citazioni del grande Totò: "In tempo di crisi gli intelligenti cercano soluzioni. Gli imbecilli cercano colpevoli"
Saluti e speriamo...a presto"