Cogorno

Cogorno, nuove misure a sostegno delle attività produttive

Sommariva: "Questa delibera vuole essere un incentivo per tornare a lavorare possibilmente anche meglio di prima"

Cogorno, nuove misure a sostegno delle attività produttive
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La Giunta comunale di Cogorno, con la Delibera n. 49 ha approvato nella mattina di Giovedì 28 maggio, alcune azioni di sostegno alle attività produttive del territorio comunale a seguito dell’attuale stato di emergenza, ora anche di tipo occupazionale ed economico.

Cogorno, nuove misure a sostegno delle attività produttive

Il Comune di Cogorno, preso atto delle Ordinanze del Presidente della Giunta Regionale e delle normative in vigore propone:

  • 1) di consentire ai pubblici esercizi, a seguito di istanza da presentare al protocollo comunale, su apposito modulo reso disponibile sul sito internet del Comune, l’estensione delle occupazioni di aree esterne già assentite, senza oneri aggiuntivi, al fine di posizionare tavolini e sedie per la somministrazione di alimenti e bevande, necessari per garantire una migliore organizzazione degli spazi per il rispetto delle predette disposizioni;
  • 2) di disporre che anche tutti gli esercizi pubblici che in passato non hanno mai usufruito dell’occupazione di aree esterne, a seguito di istanza da presentare al protocollo comunale su apposito modulo reso disponibile sul sito internet del Comune, potranno richiedere l’occupazione di superfici attigue e prospicienti la propria attività, individuate nel rispetto del codice della strada e dell’incolumità degli operatori e degli avventori, al fine di posizionare tavolini e sedie per la somministrazione di alimenti e bevande.
  • 3) di consentire ai laboratori artigianali alimentari di richiedere l’occupazione di aree attigue e prospicienti la propria attività, a seguito di istanza da presentare al protocollo comunale su apposito modulo reso disponibile sul sito internet del Comune, individuate nel rispetto del codice della strada e dell’incolumità degli operatori e degli avventori, al fine di posizionare piani di appoggio utili per la consumazione sul posto, con superficie lavabile e disinfettabile ai sensi della L.R. 1/2007 e s. i. e m. ;
  • 4) In entrambi i casi, nessun canone dovrà essere corrisposto per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (TOSAP);
  • 5) di consentire la protezione delle aree esterne di cui ai precedenti punti volte alla somministrazione di alimenti e bevande mediante l’uso di tende e/o ombrelloni e, qualora il suolo si presenti irregolare, scosceso o non correttamente pavimentato, consentire l’utilizzo di pedane di facile rimozione e non stabilmente infisse al suolo, al fine di garantire che il posizionamento di tavolini e sedie avvenga in condizioni di sicurezza, a tutela dell’incolumità dei clienti;
  • 6) di stabilire che, qualora tali aree dovessero essere servite da qualsiasi impianto e/o dispositivo, gli stessi dovranno essere eseguiti/installati nel rispetto delle disposizioni normative vigenti e dandone comunicazione al Comune;
  • 7) di disporre che le occupazioni di cui ai precedenti punti saranno consentite – in via emergenziale e temporanea non oltre il 31 dicembre 2020;
  • 8) di prevedere che, per conseguire le finalità di cui ai punti precedenti, le attività che non possono usufruire di aree attigue potranno utilizzare anche aree date già in concessione ad altri titolari purché nelle immediate vicinanze e previa presentazione di apposito accordo sottoscritto dalle parti;
  • 9) di stabilire che, in ogni caso, le occupazioni esterne di cui ai punti precedenti dovranno avvenire in accordo con le attività attigue, non dovranno interferire con altri esercizi commerciali esistenti nelle vicinanze, non dovranno costituire intralcio al pubblico transito, sia pedonale che veicolare, né invadere la sede stradale, ingressi in portoni, fondi o negozi e dovranno avvenire nel rispetto delle esigenze di sicurezza e dei diritti delle persone con disabilità motorie;
  • 10) di stabilire che, in ogni caso, le occupazioni esterne di cui ai punti precedenti, dovranno essere rimosse a semplice richiesta del Comune, qualora fossero di intralcio al pubblico transito, sia pedonale che veicolare, o vi fosse la necessità di intervenire per salvaguardare la pubblica incolumità di persone e cose o per altri motivi di pubblico interesse;
  • 11) di precisare altresì che, anche per le nuove occupazioni, restano fermi tutti gli obblighi di cui al vigente regolamento comunale TOSAP, dovendo il concessionario, tra le altre cose, sollevare il Comune da qualsiasi responsabilità o danno nei confronti dei terzi per effetto dell’occupazione e ripristinare il suolo oggetto dell’autorizzazione a proprie spese, qualora dall’occupazione derivino danni al medesimo;
  • 12) di disporre che gli indirizzi dati con il presente provvedimento potranno essere modificati al fine di recepire eventuali norme legislative, ordinanze regionali od altri atti di enti sovraordinati che
    eventualmente dovessero disporre diversamente in materia;
  • 13) di dichiarare, a seguito di distinta e separata votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile all’unanimità dei presenti, ravvisata l’urgenza di provvedere in merito ai sensi dell’art. 134, comma 4, del “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”.

Grande soddisfazione per i nuovi provvedimenti da parte del vicesindaco di Cogorno, Enrica Sommariva: "L'Amministrazione è sempre stata al fianco dei cittadini, tanto più vuole esserlo adesso, anche con le attività economiche che devono ripartire e continuare".

"Anticipo anche un grandissimo ringraziamento alle attività che hanno continuato ad operare durante la quarantena , attività fatte di tante persone che in vario modo e a vario titolo si sono messe ancor più a servizio della comunità per non farci mancare nulla" - prosegue e conclude la Sommariva : "In attesa del ringraziamento ufficiale di tutta l'Amministrazione per tutti coloro , e sono davvero tanti , che si sono adoperati durante la quarantena con tutte le precauzione del caso in questi momenti difficili , questa delibera vuole intanto essere un incentivo per tornare a lavorare possibilmente anche meglio di prima."

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