Colleghe e amiche, partoriscono a pochi giorni l’una dall’altra
Le tre neo mamme lavorano al Centro Benedetto Acquarone
Tre colleghe si ritrovano nello stesso ospedale per dare alla luce i loro figli, a pochi giorni l’una dall’altra. È accaduto la scorsa settimana all’ospedale di Lavagna.
La bella notizia
Protagoniste del lieto evento sono Giulia Cuneo, Elisa Conti e Lucia Rolleri.
Le tre neo mamme lavorano al Centro Benedetto Acquarone di Chiavari e il destino ha voluto che, oltre sul posto di lavoro, si ritrovassero nella stessa stanza del reparto di maternità per partorire il loro primo figlio.
Il primo a venire al mondo è stato Jacopo, per la gioia di Giulia e di Fabio Mancuso, lo scorso 18 agosto. Leonardo, figlio di Elisa e Michele Delnevo, è nato il 20 agosto mentre Lucia e Desmond Samuel hanno dovuto attendere il 22 agosto per avere tra le proprie braccia la piccola Nina.
"Non ci siamo messe d’accordo – scherza Lucia – ma sapevamo che sarebbe potuto capitare".
E i papà? Impazienti mentre le dolci metà davano alla luce. Volevano assistere al parto, ma ai tempi del Covid-19 non è possibile. Misure cautelative, naturalmente. Eppure, si sono emozionati lo stesso.
"Avevo un’ansia terribile – confessa Fabio – ho trascorso delle ore sul piazzale dell’ospedale a guardare la finestra in attesa di vedere Giulia con mio figlio".
Vivere il travaglio, come papà, non è facile, passando dal senso d’impotenza al desiderio di protezione, a volte anche attraverso quello, immeritato, di colpa. Purtroppo il coronavirus impone delle limitazioni. Ma la gioia per questo triplo parto di tre amiche e colleghe spazza via anche l’ansia che si continua a vivere in questi giorni.
C’è grande felicità, ovviamente, anche al Centro Benedetto Acquarone di Chiavari dove le tre mamme e uno dei papà lavorano.
"Fabio mi ha mandato una foto alle 3 di notte di Giulia che si affaccia con Jacopo come il Papa durante l’Angelus in piazza San Pietro a Roma" scherza il cronista de Il Nuovo Levante Davide Girlando, amico e collega dei neo genitori. Davvero, i bimbi che nascono in questo periodo sono un segno di speranza.