Sulla collina delle Grazie nascerà un albergo diffuso

L'idea dell'albergo diffusso, è la proposta dell'imprenditore Francesco Sangiovanni della Hgm holding.

Sulla collina delle Grazie nascerà un albergo diffuso

E' la proposta dell'imprenditore Francesco Sangiovanni della Hgm holding, nonchè proprietario dell’hotel Miramare sul lungomare di Rapallo. Sangiovanni aveva affittato lo scorso anno dalla Fondazione Torriglia, i venti ettari della collina delle Grazie con annessi una trentina di rustici. Il canone annuo ammonta a 80.000 euro per la durata di affitto di mezzo secolo.

Cosa prevede il progetto dell'albergo diffuso nella collina delle Grazie

Al centro del progetto sarà data grande attenzione all'ambiente. Prevista la riqualificazione della Villa del Conte, bene vincolato dalla Soprintendenza, e della trentina di rustici collegandoli con mezzi elettrici. Nei tratti più in pendenza saranno inoltre, realizzate cremagliere per servire una struttura ricettiva. Annessa all'albergo l'area dell'ex campeggio di Preli. Il progetto dell'albergo diffuso verrà esaminato dalle amministrazioni comunali e dagli enti sovracomunali che lo giudicheranno in conferenza dei servizi.

Il progetto dell'albergo diffuso non avvallato da Italia Nostra

La Sezione Tigullio dell'Associazione Italia Nostra, ha chiarito di non aver dato, per il momento, alcun beneplacido al progetto, e tanto meno di averlo esaminato. "L’unico documento ufficiale riconducibile all’intervento in questione è, allo stato (e per quanto è a conoscenza di Italia Nostra), il “Progetto d’Area n. P9”, inserito, su iniziativa dell’ente proprietario, nel PUC di Chiavari, attualmente in itinere - ha dichiarato il presidente di Italia Nostra Tigullio, l'architetto Francesco Spinetto -. Rispetto a tale progetto si è espressa, per due volte, la Regione Liguria, quale ente preposto ad esprimere il proprio vincolante parere, con riguardo ad operazioni comportanti necessità di Valutazioni di impatto Ambientale e/o varianti al PTCP".

Sulla collina delle Grazie, la Regione ha stralciato già diversi progetti

"Attraverso detti pareri la Regione Liguria ha espresso, per mezzo del proprio Comitato Tecnico per il Territorio, prescrizioni vincolanti in considerazione delle rilevanti problematiche ambientali e paesistiche riscontrate nell’atto di pianificazione territoriale, prescrivendo di stralciare diverse previsioni progettuali, tra cui quella che prevede la possibilità di interventi di sostituzione edilizia e la creazione di un tratto viario carrabile a collegamento con la soprastante Via Aurelia".

Da Italia Nostra perplessità sull'albergo diffuso

Italia Nostra chiarisce inoltre che nel recente convegno sulla collina delle Grazie tenutosi alla Società Economica, ha illustrato le notevoli criticità che sussistono rispetto ad un intervento ambizioso in relazione ad un’area estremamente fragile, particolarmente preziosa e degna di attenta e puntuale tutela.

"Non può non destare perlomeno qualche perplessità la stessa previsione della funzione turistico-ricettiva per la collina delle Grazie. Italia Nostra ha dunque sottolineato i numerosi vincoli (ZSC, bellezza individua pineta delle Grazie, bellezza d’insieme zona a ponente del Rupinaro, vincolo architettonico puntuale del complesso di architettura rurale del Torriglia, PTCP, vincoli idrogeologici, Piano della Costa) che interessano l’area e che hanno consentito che la stessa sia giunta, fino ad oggi, nello stato attuale di conservazione. Stante l’attuale procedimento di creazione del Parco Nazionale di Portofino, Italia Nostra chiede, e in proposito presenterà a breve formale istanza nelle opportune sedi, che la Collina delle Grazie sia ricompresa nell’area del futuro Parco".