"Comune di Rapallo e Ministero paghino danni degli yacht naufragati"
Citati in giudizio da Aig con costruttori diga porto per 28 milioni di euro
I danni milionari agli yacht naufragati dopo il crollo della diga del porto di Rapallo a seguito della mareggiata dell'ottobre del 2018, devono essere risarciti dagli enti pubblici e dalla società che gestiva lo scalo.
Citati in giudizio da Aig con costruttori diga porto per 28 milioni di euro
Ne è convinta la Aig Europe S.a., una delle assicurazioni coinvolte, che ha dovuto rifondere alcuni armatori di yacht andati distrutti con una somma complessiva di quasi 29 milioni di euro e che ora ha citato in giudizio il ministero delle Infrastrutture, il Comune di Rapallo, la Porto Turistico di Rapallo spa, e lo studio Elb ingegneri associati (che si erano occupati della ricostruzione della diga) richiedendo l'intera somma sborsata. La notizia è emersa dagli atti recenti della giunta comunale di Rapallo che ha deciso di affidare l'incarico per la vertenza a due professionisti genovesi per difendere il Comune. Sul crollo della diga del porto di Rapallo, la notte del 29 ottobre 2018, è in corso anche un procedimento della procura di Genova per chiarire eventuali responsabilità nei lavori di rinforzo. Quella notte andarono distrutti decine di yacht che dopo avere rotto gli ormeggi alle banchine del porto finirono sulla scogliera che protegge il lungomare di Rapallo. Ci vollero mesi per recuperarli tutti. La gran parte andarono distrutti.