Condacons sollecita Porto Carlo Riva per avere la documentazione richiesta

“Nessun riferimento alle dinamiche del cedimento della diga foranea e nessuna trasmissione dei documenti sui lavori del 2004”

Condacons sollecita Porto Carlo Riva per avere la documentazione richiesta

Ancora una volta la lente d’ingrandimento del Codacons sul crollo della diga del porto di Rapallo a seguito della mareggiata dello scorso 29 ottobre.

“Nessun riferimento alle dinamiche del cedimento della diga foranea e nessuna trasmissione dei documenti sui lavori del 2004”

La Società, Porto Carlo Riva, ha reso noto che sono partite le procedure per il recupero delle imbarcazioni affondate e che, in virtù del regolamento di attuazione del Codice della navigazione, i proprietari dovranno provvedere al pagamento del recupero dei relitti e al pagamento dello smaltimento degli stessi. “Nessun riferimento però alle dinamiche relative al cedimento della diga foranea e nessuna trasmissione dei documenti relativi ai lavori del 2004, alle manutenzioni degli stessi e alle polizze assicurative sottoscritte” afferma il Codacons, che sollecita la società per avere la documentazione richiesta.