Confronto Comune di Chiavari e Crai per i parcheggi

Le alternative sono 3: chiusura del negozio, ridimensionamento della struttura o monetizzazione del 50% dei parcheggi mancanti

Confronto Comune di Chiavari e Crai per i parcheggi
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Aperto il confronto tra il Comune di Chiavari e la proprietà della società Crai per i parcheggi di via Ghio. Ieri pomeriggio si è svolto in municipio l’incontro tra il sindaco Marco Di Capua,  il dirigente comunale del settore urbanistica Mario Bonardi da una parte e la titolare della società Crai Frigorgelo di via delle Vecchie Mura, Manola Celeri, e l’architetto Marina Tiscornia che assiste la proprietà. A darne notizia l'edizione odierna de Il Secolo XIX. Sabato scorso sono scaduti i dieci giorni previsti dalla legge rispetto all’invio, da parte di Palazzo Bianco, delle lettera in cui i privati sono stati informati della cessazione, a seguito del subentro di Marina Chiavari Srl ad Apcoa parking Spa nella gestione della sosta a pagamento, dei requisiti necessari per l’apertura del supermercato.

Le alternative sono tre: chiusura del negozio, ridimensionamento della struttura o monetizzazione del 50% dei parcheggi mancanti

Cinque anni fa il supermercato aveva sottoscritto una convenzione con Apcoa per l’utilizzo non esclusivo di 38 parcheggio nella zona di via Ghio. Con il passaggio da Apcoa a Marina Chiavari quell’atto non ha più valore e il Crai, una media struttura esteso su 249 metri quadrati, per i requisiti più restrittivi previsti dal Puc, non è in possesso dei posteggi necessari per proseguire l’attività. Oggi Crai ha 138 metri quadrati di posteggio, dovrebbe reperirne altri 194. Le ricerche sono in corso e ci sarebbero diverse opzioni al vaglio del privato. Le alternative sono tre: la chiusura del negozio, il ridimensionamento della struttura di vendita per non avere più obblighi relativi ai posteggi o la monetizzazione del 50% dei parcheggi mancanti.

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