“Consentite i viaggi e aprite i ristoranti”, le richieste delle Regioni per Natale

L'appello in vista delle feste per evitare il tracollo finanziario

“Consentite i viaggi e aprite i ristoranti”, le richieste delle Regioni per Natale
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Le Regioni al tavolo con il Governo per salvare il Natale. Nella riunione che si è svolta ieri sono stati affrontati alcuni punti chiave come le regole per evitare gli assembramenti, il via libera agli spostamenti tra le regioni dello stesso colore, l’apertura dei ristoranti la sera e skipass limitati in montagna. É il governatore della Liguria, Giovanni Toti, come riporta il quotidiano La Stampa, ad elencare i punti che saranno discussi oggi con i ministri Francesco Boccia, Roberto Speranza e il commissario Domenico Arcuri. “Occorre semplificare e qualificare i parametri delle zone a rischio- ha sottolineato Toti- accorciare i tempi di uscita dalla zona rossa o arancione perché 21 giorni sono troppi”.

Uno dei nodi centrali è stato quello di cercare di evitare gli assembramenti durante le feste

Uno dei punti centrale della riunione è stato quello del divieto di assembramento, ossia non si può permettere lo shopping senza condizioni e poi vietare delle attività che creano meno affollamento. La messa, non è un problema di orario, specificano, ma il nodo centrale è la ressa di persone fuori dalle chiese. Sulla questione si pronuncerà la Commissione europea che nella bozza sulle linee anti Covid durante le feste raccomanda di “evitare cerimonie religiose con grandi assembramenti, sostituendole con iniziative online, in tv o alla radio”. Il presidente Toti puntava a istituire una zona di colore bianco per permettere un Natale “più libero e tranquillo”, idea accolta con scetticismo da qualche suo collega.

Apertura degli impianti sciistici a chi ha una seconda casa è invece la proposta del presidente del Piemonte per evitare il tracollo finanziario e contrastare così la concorrenza degli altri paesi come l’Austria, Slovenia e Svizzera. Gli assessori al Turismo delle Regioni alpine hanno, invece, suggerito, in un documento, l’utilizzo delle piste anche per chi pernotta negli alberghi.

Ma i nodi da sciogliere sono ancora molti come gli spostamenti tra le regioni. Infatti con il cambi di colore, le regioni chiedono aiuto al Governo per avere linee guida precise che consentano di evitare gli assembramenti. In vista del Natale preoccupano le messe. Ma ad oggi le regole sono chiare. Spostamenti sconsigliati per tutti, possibili solo tra regioni gialle. Ma per le festività le Regioni, vorrebbero l’ok ai viaggi tra i territori dello stesso colore e una deroga per i ricongiungimenti familiari. Tra le richieste delle Regioni al Governo c’è anche quella di posticipare gli orari di apertura serale di bar e ristoranti. Al momento si possono tenere i locali aperti con servizi al tavolo fino alle ore 18 per chi è in zona gialla mentre in quelle arancioni e rosse sono chiusi.

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