La Liguria ha costituito la propria task force tecnica in vista della fase 2. Obiettivo, mettere a punto tutte le misure e i protocolli operativi da adottare per permettere la ripartenza del sistema economico della regione in condizioni di assoluta sicurezza, evitando che la curva dei contagi ricominci a salire.
Coronavirus, costituita la task force ligure per l’avvio della fase 2
«I componenti sono stati indicati dalle principali istituzioni scientifiche ed educative della regione – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – Il loro compito sarà quello di valutare e indicare i percorsi più idonei e le misure più appropriate per evitare che la fase 2 possa incidere negativamente sui contagi, oltre che esaminare le procedure nazionali per adattarne l’applicazione alla realtà Ligure e affrontare misure specifiche utili al territorio. I percorsi suggeriti serviranno da base di lavoro per costruire gli atti più idonei».
Il tavolo tecnico di riavvio delle attività è composto da 27 persone:
- Giancarlo Icardi, Direttore del Centro interuniversitario per la ricerca sull’influenza e altre infezioni trasmissibili;
 - Paolo Durando, Professore ordinario Medicina del Lavoro coordinatore di Corso di studio – Consiglio di corso di laurea in tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro;
 - Filippo Ansaldi, Professore associato coordinatore di Corso di studio – Consiglio del corso di studio in scienze delle professioni sanitarie della prevenzione;
 - Matteo Bassetti, Professore ordinario di Malattie infettive all’Università di Genova;
 - Alberto Quagli, Direttore del dipartimento di Economia dell’Università di Genova;
 - Gian Carlo Cainarca, Professore ordinario di Economia ed organizzazione aziendale all’Università di Genova;
 - Flavio Tonelli, professore ordinario di Progettazione e gestione degli impianti industriali all’Università di Genova e presidente del Comitato tecnico scientifico del Digital Innovation Hub Liguria;
 - Nicoletta Varani, professore ordinario di Geografia all’Università di Genova;
 - Alessandro Verri, professore ordinario di Computer Science all’Università di Genova;
 - Maurizio Caviglia, segretario generale Camera di commercio di Genova;
 - Emilio Clemente, Funzionario esperto in settore metrologia legale, sanzioni, crisi d’impresa della Camera di Commercio di Genova;
 - Stefano Socci, Chief operating officer Rina;
 - Lorenzo De Michieli, Coordinator of the Rehab technologies lab di IIT;
 - Andrea Pagnin, research manager Business strategist and developer di IIT;
 - Enrico Musso, professore ordinario di Economia applicata all’Università di Genova;
 - Giorgio Metta, scientific director di IIT;
 - Luciano Grasso, Esperto esterno Pubblica Amministrazione – Incaricato come consulente in materia di sanità e ambiente presso Struttura commissario straordinario ricostruzione viadotto Polcevera;
 - Walter Locatelli, commissario straordinario di Alisa;
 - Ugo Ballerini, direttore generale di Filse;
 - Paolo Ravà, presidente dell’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Genova;
 - Maurizio Michelini, presidente dell’ordine ingegneri di Genova;
 - Lorenzo Cuocolo, professore ordinario di diritto comparato all’Università di Genova;
 - Enrico Castanini, direttore generale di Liguria Digitale;
 - Paolo Emilio Signorini, presidente dell’autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale;
 - Alessandro Vaccaro, presidente dell’ordine degli avvocati di Genova;
 - Paola Girdinio, presidente del Centro di Competenza per la sicurezza e l’ottimizzazione delle infrastrutture strategiche;
 - Angelo Gratarola, direttore del Dipartimento di Emergenza ospedale Policlinico San Martino.