L'ANALISI

Coronavirus in Liguria, i numeri aggiornati

Coronavirus in Liguria, i numeri aggiornati
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Coronavirus in Liguria, i numeri aggiornati della Regione nel dettaglio.

I numeri

SOGGETTI IN SORVEGLIANZA ATTIVA IN LIGURIA

ASL 1: 14

ASL 2: 111

ASL 3: 63

ASL 4: 45

ASL 5: 139

CONTAGIATI ATTUALMENTE IN TERRITORIO IN LIGURE

Asl 4: 1

Asl 1: 1

Asl 5: 1

Asl 2: 18

CONTAGIATI RICOVERATI CON BOLLETTINO MEDICO

Asl 1: 1 buone condizioni salute (ricovero ospedale Imperia)

Asl 2: 1 buone condizioni salute (ricovero ospedale Savona)

Asl 3: 7, di cui 5 in buone condizioni, 1 condizioni discrete, 1 in terapia intensiva (in lieve miglioramento) (ricovero ospedale San Martino)

Asl5: 1 buone condizioni (ricovero ospedale Sant’Andrea La Spezia

 CHIAMATE al 112
Aggiornamento dalle ore 00:00 alle ore 17:00

Chiamate totali alla Centrale 112 Liguria: 1664 (2677 nelle 24 ore)
Chiamate gestite: 1606 (2433)
• Transitate al PSAP2: 912 (1449)
• Filtrate: 694 (984)
Informazioni: 73 (116)
Altro: 58 (244)

Chiamate passate alle cinque centrali dell’emergenza sanitaria: 610 (952)
• 118 Genova: 265 (399)
• 118 Savona: 101 (168)
• 118 Imperia: 105 (156)
• 118 La Spezia: 64 (111)
• 118: Lavagna: 61 (100)
• Altri fuori Regione: 14 (19)

Chiamate per Coronavirus
Dati delle chiamate per Coronavirus (aggiornati alle ore 17 di oggi): 73 (106 nelle 24 ore)
43 (67nelle 24 ore), sono state trasferite alle 5 centrali 118 della Liguria
8 (10) sono state trasferite ai reperibili di igiene delle diverse ASL dicendo agli utenti di rimanere a casa, non recarsi in PS e che verranno ricontattati
22 (29) che volevano solo informazioni è stato fornito il numero nazionale 1500

SISTEMA DI SORVEGLIANZA

 

Il presidente di Regione Liguria ha chiesto alle Associazioni di categoria di fare uno screening degli ospiti, per verificare volumi e provenienze dei turisti. L’obiettivo è quello di avere una catena più celere di segnalazioni di chi alloggia negli hotel per effettuare verifiche in modo più strutturato. Vogliamo responsabilizzare i titolari degli esercizi alberghieri in modo che ci possano segnalare gruppi.

REGOLE IGIENICO SANITARIE

Previste regole più stringenti: usare le mascherine solo se si pensa di essere positivi al virus e mantenimento della distanza nei rapporti, limitando i luoghi affollati.

I commenti

 “Abbiamo lavorato nelle ultime ore per cercare di accompagnare a casa tutti coloro che si trovavano nelle strutture alberghiere della nostra regione per poter fare la quarantena a casa  – ha detto l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – Vi è stato un lavoro stretto tra Croce Rossa, dipartimento nazionale e nostro dipartimento regionale.  Sarà il nostro modo di procedere da adesso fino a quando durerà l’emergenza. Credo che su questa modalità si stiano orientando anche tutte le prefetture. Partono in questi minuti tutti coloro che sono residenti nelle zone rosse e in tarda serata partiranno anche i cittadini della provincia di Cremona ospiti dell’hotel di Laigueglia. Usciamo così dall’emergenza di protezione civile”.

Il sindaco di Genova Marco Bucci  ha ricordato “la necessità di assumere misure ulteriori di protezione igienica, per evitare il più possibile qualsiasi focolaio in città, in grado di portare a una limitazione della libertà delle persone, con ricadute anche economiche”.

 L’infettivologo di Alisa Filippo Ansaldi ha sottolineato il cambiamento del quadro epidemiologico. “Stiamo passando a una fase di mitigazione dell’impatto – ha detto Ansaldi – La sorveglianza messa in atto ha proprio l’obiettivo di limitare la circolazione del virus e dare una risposta più adeguata ai cittadini”.

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