Coronavirus, oggi 364 nuovi contagi in Liguria

Ancora un rimbalzo del numero di nuovi contagi di Covid-19 rilevati nel bollettino regionale di oggi: sono infatti ben 364 i nuovi positivi rilevati su 2975 tamponi refertati, dunque ben il 12% abbondante. Nei bollettini della domenica (riferiti a tamponi prevalentemente refertati il sabato) e del lunedì (riferiti alla domenica) questi rimbalzi in proporzione non sono rari: come è naturale che sia, nei laboratori a ritmo ridotto durante il weekend si elaborano meno tamponi e si dà più priorità a quelli dei casi più fortemente sospetti e/o urgenti, con un relativo aumento del tasso di positività sul totale. Ma, in questo caso, è salito sensibilmente anche il numero di positività assolute: a distanza di soli tre giorni da un altro rimbalzo preoccupante, e questa volta in pieno giorno feriale, il dato richiede sicuramente attenta osservazione.

I nuovi casi registrati nel genovese sono stati 190, di cui 156 in ASL 3 e 34 in ASL 4. Nell'imperiese sono stati 81, nel savonese 50 e nello spezzino 43.

Stabile il numero di ricoveri (-1 rispetto a ieri, a quota 669): questo, sempre vista la variabile del week end, va letto però come un buon risultato: nei fine settimana si riduce anche la possibilità di effettuare dimissioni, dunque il saldo delle ospedalizzazioni tende a oscillare all'insù. Una sostanziale stabilità in un giorno del fine settimana equivarrebbe di solito ad un calo dei ricoveri in un giorno feriale.

9, infine, i morti segnalati oggi. Tutti risalenti agli ultimi giorni tranne uno, non vi è cioè un numero importante di decessi risalenti a settimane se non addirittura mesi fa ed aggiunti in ritardo, come è capitato spesso in questo periodo, ed ancora ieri ha generato ulteriori preoccupazioni. Di nuovo, questo è un dato in linea con le precedenti oscillazioni che si vedono nel fine settimana: le schede "ritardatarie" vengono quasi sempre inserite nei bollettini riferiti a giorni feriali. Un fenomeno compatibile con quanto già sopra spiegato: quando tali schede ritardatarie possono dipendere, infatti, dai risultati di tamponi post mortem che sono stati esaminati con minore priorità di quelli riferiti a sospetti malati su cui è urgente intervenire, è evidente che a maggior ragione tali referti meno urgenti non vengono elaborati proprio nei fine settimana.

Coronavirus, il bollettino di oggi 

*Dettaglio deceduti

Dati vaccinazioni 07 febbraio 2021 ore 16