Coronavirus, Toti: «Escluse per ora altre strette su bar e ristoranti, ma occorre rigore»
Sì invece alla didattica a distanza, a rotazione, per le ultime classi delle superiori ed alle incentivazioni allo smart working

«È finita da poco la riunione tra le Regioni e il Governo, con il Ministro della Salute Speranza e quello dei Rapporti con le Regioni Boccia. Stiamo lavorando ad alcuni interventi che al momento escludono il coprifuoco modello francese e ulteriori strette a bar e ristoranti, tra le attività più colpite dalla crisi, che però devono continuare a rispettare le regole con grandissimo rigore. Per agevolare il trasporto pubblico invece potrebbe essere introdotta un po’ di didattica a distanza a rotazione per le ultime classi degli istituti superiori e incentivato lo smart working. La nostra sanità oggi è molto più preparata a reggere l’urto del Covid rispetto alla scorsa primavera e la Liguria ha già messo in campo strumenti su cui adesso si lavora anche a livello nazionale, come l’accordo con i medici di famiglia, che ringrazio ancora per la collaborazione. Sappiamo che la situazione è seria e va gestita con attenzione ma senza lasciarsi travolgere dall’emotività e dalla paura. Anche stavolta supereremo tutto, come siamo abituati a fare».
Questi gli ultimi aggiornamenti sugli scenari immediatamente futuribili resi noti dal presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, pochi minuti fa attraverso la sua pagina Facebook.