Crollo del cimitero, gli aggiornamenti
Questa mattina ci sarà il sopralluogo dei rocciatori sullo sperone di ponente
Alle 17 di ieri, venerdì 5 marzo, si è svolta la riunione del Centro Operativo Avanzato per fare il punto sull’avanzamento degli interventi.
Presenti il Sindaco Francesco Olivari, il Vicesindaco Elisabetta Anversa, l’Assessore Tino Revello, i Vigili del Fuoco, i palombari del Comsubin, la Protezione Civile Regionale e i funzionari della Protezione Civile Nazionale, i tecnici incaricati della coordinazione e della sicurezza degli interventi via terra e via mare, Carabinieri, Guardia Costiera, Polizia Municipale, area tecnica del Comune di Camogli e, in collegamento esterno, i Professori di Fondazione Cima e Università di Firenze.
Per quanto concerne gli interventi via terra, completata la rimozione dei detriti derivanti dalla demolizione dei loculi all’interno del cimitero.
È stata già rimossa la prima gru. Domattina sarà ultimata la stesura delle reti. Nel primo pomeriggio verrà smontata la seconda gru e presumibilmente nel tardo pomeriggio verrà ripristinata la circolazione a senso unico alternato regolamentato da semaforo.
Per quanto riguarda le operazioni via mare, alle ore 15, a seguito del miglioramento delle condizioni meteo marine, è stato effettuato il sopralluogo da parte di Vigili del Fuoco, Comsubin, Guardia Costiera, Carabinieri, direttori dei lavori e pontonisti.
Con un intervento in collegamento esterno, i Professori Luca Ferraris di Fondazione Cima e Nicola Casagli di Università di Firenze hanno illustrato nel dettaglio il funzionamento del sistema di allarme a sensori installato fin dai primi giorni successivi al crollo e hanno inoltre ribadito che il monitoraggio, ad oggi, non ha fatto rilevare movimenti successivi della falesia.
Si è quindi affrontato ancora una volta il tema del monitoraggio costante delle condizioni meteo marine che molto influiscono sulle operazioni sia da terra sia da mare: Arpal invia costantemente un bollettino previsionale alle forze coinvolte nelle operazioni.
Questa mattina ci sarà il sopralluogo dei rocciatori sullo sperone di ponente a cui parteciperanno anche i Vigili del Fuoco e il Professor Francesco Faccini dell’Università di Genova mentre i palombari del Comsubin faranno le loro esplorazioni preliminari nei pressi del pontone con il battello d’appoggio.