I cuochi del Tigullio insieme in aiuto dei meno fortunati
Collaborazione benefica fra Associazione Cuochi Genova e Tigullio e Comunità di Sant'Egidio

"Un onore mettere a disposizione la ns cucina e i nostri associati per aiutare la comunità di Sant'Egidio, che quotidianamente fa immensi sforzi per offrire cibo e calore a chi è in balia dell’instabilità": così in una nota stampa il presidente dell'Associazione Cuochi Genova e Tigullio Alessandro Dentone. "Questa esperienza ci ha lasciato un retrogusto speciale, abbiamo preparato oltre 150 pasti in modalità asporto e con confezioni 100% compostabili, un menù composto da: lasagne al forno, filetti di orata alla ligure con patate", prosegue Dentone.
Ma l'occasione è anche un momento per sfogare la frustrazione di categoria in questo periodo nero: "È un momento in cui ci sentiamo abbastanza a terra e soprattutto vediamo calpestata la nostra dignità di uomini, donne, lavoratori e imprenditori da un Governo che prima ci ha fatto credere di poter rimanere aperti e operativi per le feste e poi ci ha condannati per l’ennesima volta alla chiusura senza alcun diritto di replica o scambio di opinioni, additando per l’ennesima volta i ristoranti come dei luoghi di contagio. Ci sentivamo in questi giorni come dei pesci fuori dall’acqua e allora la chiamata all'Associazione Cuochi Genova e Tigullio per aiutare i senza fissa dimora è stato un passo avanti che abbiamo voluto fare in questo momento di torpore".
"Le restrizioni possono chiudere i nostri ristoranti, involontariamente abbruttire i nostri pensieri, ma non spegnere il fuoco che arde in noi e la fiamma, le padelle, sono solo un tramite: sì perché è un Natale diverso per noi cuochi lontani dalle nostre cucine e dai nostri ristoranti che sono le nostre 'prime case' e le nostre brigate la nostra seconda famiglia", conclude Dentone: "Noi cuochi non ci arrendiamo, mai!".





