CRONACA

Dalla Striscia di Gaza alla Liguria, è arrivata la nave Vulcano

Attraccata stamattina a La Spezia, in tutto 62 persone tra bambini e accompagnatori

Dalla Striscia di Gaza alla Liguria, è arrivata la nave Vulcano
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Stanno procedendo senza imprevisti le operazioni di sbarco e accoglienza delle 6​2 persone, tra bambini e accompagnatori, provenienti dalla Striscia di Gaza​ a bordo della "Vulcano" della Marina Militare​.

62 persone in tutto, tra bambini e accompagnatori

​Dal porto della Spezia, dove la nave è attraccata questa mattina, sono 17 le persone ​destinate al trasporto a Genova, di cui 4 ​piccoli pazienti che necessitano di ricovero​ all'ospedale Gaslini, per un totale di 8 persone ospitate ​dalla struttura. ​

G​li altri 9, che costituiscono i rispettivi nuclei familiari, verranno ​accolti nelle sistemazioni della Caritas​ in attesa di procedere con l'iter burocratico. Il bilancio d​el Gaslini sale quindi a 13​ persone, in quanto 5​ erano già arrivat​e il 29 gennaio scorso in un'analoga operazione umanitaria​ avviata dal Governo.


Centrale il contributo di Regione Liguria, che nei giorni scorsi​ si era immediatamente attivata come cabina di regia insieme all'ospedale Gaslini e a diversi enti del Terzo Settore​ (Comunità di Sant'Egidio, Caritas, Arci e la Federazione delle Chiese evangeliche​) nel trovare una soluzione di vitto e alloggio​, ma anche mediazione culturale e fornitura di beni primari, garantendo ​così un aiuto concreto alle famiglie.​ Altrettanto ​cruciale il contributo del Dipartimento della Protezione Civile, che si occuperà​, a sostegno della Croce Rossa​ italiana, del trasporto in sicurezza di 5 persone dalla Liguria verso gli ospedali di Milano per ricevere le cure necessarie.

I commenti

"Regione Liguria ha un'organizzazione rodata grazie a Protezione Civile, Terzo Settore e Sanità che, in collaborazione con Arci, Caritas, Federazione Chiese Evangeliche, Sant'Egidio, ha permesso non soltanto di prendersi carico dei piccoli pazienti e dei loro familiari che rimarranno in Liguria, ma anche di garantire i trasporti in sicurezza dei pazienti e dei parenti che andranno negli altri ospedali pediatrici del Paese - commenta l'assessore alla Sanità Angelo Gratarola -. Questa è la seconda fase di un percorso iniziato il 29 gennaio con l'arrivo del primo aereo a Ciampino con 5 persone, due mamme e tre bambini, poi trasportati al Gaslini. La terza e ultima fase sarà un nuovo volo in arrivo il 9 febbraio con a bordo 25 persone di cui al momento non è noto quante saranno destinate alla nostra regione. Quel che è certo - prosegue Gratarola - è che la Liguria conferma la propria disponibilità all'accoglienza. Salire a bordo della nave 'Vulcano' e incrociare lo sguardo di chi ha visto la guerra da vicino mi ha toccato particolarmente. Metteremo pertanto a disposizione come sempre tutte le migliori professionalità per prenderci cura di loro non solo per lenire le ferite fisiche, ma anche per supportare i traumi psicologici inevitabili in tragedie come quella della guerra".

​"Stiamo scrivendo una nuova pagina dell'accoglienza nella nostra regione a dimostrazione della disponibilità, e responsabilità, della Liguria nel portare a termine missioni delicate come quella di oggi che ha permesso, oltre al ricovero dei bambini bisognosi di cure, anche il ricongiungimento di alcune famiglie - aggiunge l'assessore al Sociale e Protezione Civile Giacomo Giampedrone -. Enti del Terzo Settore, Protezione Civile e ospedale Gaslini hanno dimostrato ancora una volta di saper fare sistema coordinando i soggetti coinvolti. Regione Liguria ribadisce la sua disponibilità a collaborare con il Governo nella gestione delle emergenze, mettendo in campo le sue competenze e risorse per aiutare chi ha bisogno. Inoltre, oggi non solo stiamo portando a termine le operazioni di accoglienza primaria, ma grazie alla Protezione Civile faremo da filtro nel trasferimento di altrettante persone in Lombardia".

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